Achille Lauro è stato ospite da Fabio Fazio a “Che Tempo Che Fa”, dove ha avuto modo di riflettere su diversi aspetti della sua carriera e della sua vita personale. Reduce dalla sua partecipazione alla 75ª edizione del Festival di Sanremo, Achille Lauro è stato uno degli ospiti più attesi della serata. Durante l’intervista con Fabio Fazio, ha discusso della sua recente esperienza sanremese, soffermandosi sul significato del brano presentato al festival e sulle emozioni provate sul palco dell’Ariston. Ha inoltre condiviso dettagli sul suo prossimo tour, il “Palazzetti Live 2026”, che lo vedrà esibirsi nei principali palazzetti d’Italia nel marzo del prossimo anno.
Il successo a Sanremo
Achille Lauro ha iniziato l’intervista condividendo i suoi primi ricordi legati al Festival di Sanremo. Ha menzionato come, all’età di nove anni, rimase colpito dall’esibizione di Anna Oxa con il brano “Senza Pietà” durante il Festival del 1999. Questo ricordo ha suscitato una reazione ironica da parte di Fazio, che presentava quell’edizione, evidenziando il passare del tempo. Lauro ha poi riflettuto su come, tra trent’anni, le nuove generazioni potrebbero ricordare le sue esibizioni iconiche, come quella con la celebre “tutina”, sottolineando l’impatto visivo e culturale delle sue performance.
La ricerca creativa e l’ossessione artistica
Durante la conversazione, l’artista ha descritto la sua incessante ricerca creativa come una sorta di “tornado artistico”. Ha parlato della sua ossessione per l’arte e della continua evoluzione del suo stile musicale e visivo, elementi che lo hanno reso una figura distintiva nel panorama musicale italiano.
Il rapporto con la lingua e le origini
Un momento curioso dell’intervista è stato quando Lauro ha espresso il desiderio di tornare a parlare in dialetto romano una volta raggiunti i 65 anni, scherzando sul fatto che attualmente, vivendo a Milano, tende a moderare il suo accento. Ha anche sottolineato le origini comuni con Elodie, affermando che entrambi provengono dalla stessa realtà, probabilmente riferendosi al contesto musicale, sebbene le loro storie personali siano differenti.
Progetti futuri e anticipazioni
L’intervista ha toccato anche i progetti futuri di Achille Lauro. Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo 2025 con il brano “Incoscienti Giovani”, l’artista ha annunciato un tour nei palazzetti previsto per marzo 2026, denominato “Palazzetti Live 2026”. Questo tour rappresenta un’importante tappa nella sua carriera, segnando il ritorno alle esibizioni dal vivo in grandi spazi dopo il periodo pandemico. Inoltre, Lauro ha rivelato l’uscita di un nuovo album intitolato “Ragazzi Madre – L’Iliade”, prevista per il 2025. Questo progetto discografico si preannuncia come un viaggio tra passato e futuro, segnando l’inizio di una nuova era musicale per l’artista. Durante recenti esibizioni, ha già offerto al pubblico alcuni assaggi dei nuovi brani, aumentando l’attesa tra i fan.
Performance live e interazione con altri ospiti
Durante la puntata, Achille Lauro si è esibito dal vivo, presentando il suo ultimo singolo e regalando al pubblico una performance carica di energia e carisma. La sua presenza scenica ha confermato la capacità di coinvolgere e sorprendere, caratteristiche che lo contraddistinguono. La serata ha visto la partecipazione di altri illustri ospiti, tra cui Ornella Vanoni, Sabrina Ferilli e Luciano Spalletti.
Conclusioni
L’intervista a Achille Lauro a “Che Tempo Che Fa” ha messo in luce la complessità e la versatilità di un artista che continua a reinventarsi, sfidando le convenzioni e proponendo nuove visioni artistiche. La sua capacità di mescolare influenze diverse, unita a una forte personalità, lo rende una figura centrale nel panorama musicale contemporaneo italiano.