Mauro Repetto, ex membro degli 883, ha parlato al Corriere della Sera del suo rapporto con Max Pezzali e del suo passato nel celebre duo musicale. Nonostante le voci di una possibile reunion, Repetto ha chiarito che al momento non ci sarà alcun ritorno sul palco insieme a Pezzali. “Non abbiamo mai litigato, ma c’è un po’ di lontananza”, ha spiegato Repetto, sottolineando come i due abbiano preso strade diverse nella vita.
Il rapporto con Max Pezzali
Mauro Repetto e Max Pezzali hanno formato uno dei duo musicali più amati degli anni ’90, gli 883. Tuttavia, Repetto ha chiarito che nonostante non ci siano stati litigi tra di loro, una certa distanza si è creata col tempo. “L’ultima volta che ci siamo visti, al Forum di Assago un mese fa, abbiamo sghignazzato come al liceo. Non c’è stato un ritorno al passato, però semplicità, voglia di ridere”. Poi ha aggiunto: “A volte è bello anche avere silenzi lunghi, quando non c’è niente da dire. Chiaramente non frequentandoci c’è una certa lontananza, ti perdi di vista, ma non abbiamo mai litigato. Lo screzio che hanno percepito i fan non c’è mai stato”.
Il ricordo del padre
Repetto ha anche condiviso un episodio significativo legato alla sua decisione di lasciare gli 883. “Quando lasciai il gruppo, mio padre fu duro”, ha ricordato. Quella scelta, che segnò un punto di svolta nella sua vita, non fu ben accolta dal padre, che sperava per lui un futuro diverso. Nonostante le difficoltà iniziali, Repetto ha continuato a seguire la sua strada, dedicandosi a nuovi progetti e avventure personali.
La reunion degli 883
Repetto non esclude una reunion: “Al momento solo in birreria, ma il desiderio è legittimo. Abbiamo sempre vissuto senza filtri, senza barare. Tutti e due siamo sempre stati noi stessi, quindi le persone percepiscono questa voglia di essere padroni dei propri sogni. Siamo persone che hanno avuto un destino eccezionale pur essendo dei normaloni”.
