Questa mattina, nella nostra rubrica saluti da Kiss Kiss, abbiamo parlato di Viterbo, capoluogo dell'omoninima provincia nel Lazio, guidati dalle parole della sindaca Chiara Frontini.
Cattedrale di San Lorenzo, accanto al palazzo dei Papi. Il duomo fu eretto in stile romanico nel corso del XII secolo, sul terreno dove era situata una piccola chiesa dell'VIII secolo dedicata appunto a San Lorenzo, a sua volta edificata sulle rovine di un tempio pagano dedicato ad Ercole, ma la sua facciata risale al 1570, quando fu rifatta in stile rinascimentale su disposizione del vescovo Giovanni Francesco Gambara. Il duomo ha subito notevoli danni durante un bombardamento della città da parte degli alleati nel 1944.
Chiesa di Santa Maria Nuova, una delle più antiche di Viterbo. Risale al 1080 e fu edificata sui resti di un tempio dedicato a Giove Cimino, la cui testa scolpita (che molti credettero in passato raffigurasse Gesù) si sporge sopra il portale. In un angolo esterno dell'edificio, figura un piccolo pulpito in pietra cui si accedeva tramite una scala di legno, da cui, secondo la leggenda, avrebbe predicato nel 1266San Tommaso d'Aquino.
Palazzo dei Papi, costruito fra il 1255 e il 1266 sul colle di San Lorenzo per ospitare e proteggere i pontefici durante il loro soggiorno a Viterbo, con la celebre loggia formata in un solo lato da sette archi sorretti da esili colonnine binate che si intrecciano formando una elegante trabeazione. Dalla loggia si entra nella grande Sala del Conclave, teatro della famosa elezione di papa Gregorio X.
Museo Civico, ospitato dal 1955 nell'ex convento di Santa Maria della Verità in piazza Crispi, riaperto nel 1994 e nel 2014, intitolato a Luigi Rossi Danielli, archeologo viterbese. Tra le principali opere del museo vi sono il grandioso ed artisticamente rilevante Presepe, pala d'altare di notevoli dimensioni opera del pittore viterbese del XV secolo Antonio del Massaro, detto il Pastura, che fu allievo prediletto del Pinturicchio, e la Pietà di Sebastiano del Piombo, grande tavola che il maestro veneziano realizzò tra il 1516 e il 1517.
Piatti e prodotti tipici di Viterbo
A Viterbo è tipica un'insalata simile alla panzanella conosciuta come canata.