Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo parlato con Alex Capo per farci raccontare delle meraviglie della Val Brembana, vallata della provincia di Bergamo.
La Val Brembana si trova in provincia di Bergamo e il suo nome deriva dal fatto di essere attraversata dal fiume Brembo. Il suo toponimo è apparso per la prima volta in un’antica pergamena dell’anno Mille ed oggi la valle è una delle principali attrattive turistiche della Lombardia.
La Val Brembana include a nord le Alpi Orobie, con vette come il Monte Aga, il Pizzo del Diavolo di Tenda, il Monte Masoni, il Pizzo del Becco e il Pizzo Tre Signori che indica il confine con le provincie di Lecco e Sondrio.
Tra l’XI e il XII secolo la vallata è divisa in piccoli feudi in mano a famiglie signorili e ai vescovi di Bergamo. Durante il XIII secolo inizia lo sviluppo delle autonomie comunali e in poco tempo si formano decine di Comuni, molti dei quali dotati di statuti.
Nel 1331 Bergamo diventa proprietà dei Visconti che stabiliscono il vicariato di Valle Brembana ed assegnano alla zona una minima autonomia. Durante il periodo milanese l’area vive uno dei momenti più difficili della sua storia poiché alle epidemie e carestie si aggiungono le guerre civili tra guelfi e ghibellini.
La pace farà ritorno solo con il passaggio nelle mani di Venezia nel 1428. Infatti, la Serenissima concede ampie libertà e permette alla valle di essere autonoma rispetto alla città di Bergamo. In questo periodo si accentuano anche i fenomeni migratori che portano centinaia di valligiani a spostarsi verso la Laguna.
A metà del XVIII secolo il declino veneziano colpisce anche la Val Brembana e dal dominio di Venezia si passa a quello dei francesi. Dal 1815 invece la valle sarà assoggettata agli austriaci fino al 1860, ma ci vorranno anni per una definitiva industrializzazione della zona. Dai primi anni del Novecento nascono importanti industrie e la città di San Pellegrino vive un momento di grande espansione con l’avvento delle terme e la costruzione di alberghi e casinò, tutti eretti in stile Liberty.
La Val Brembana vivrà poi il boom economico degli anni Cinquanta e Sessanta e in questi anni la vita locale prosegue tra lo sviluppo dei paesi di fondovalle e l’esodo dalla montagna. Oggi la vallata bergamasca è comunque impegnata nella valorizzazione del territorio e delle sue grandi risorse naturali, artistiche e culturali.
Luoghi d’interesse della Val Brembana
- Cornello dei Tasso: inserito tra i Borghi più belli d’Italia, è una frazione del Comune di Camerata Cornello e si distingue per il suo monumentale porticato attraversato dalla Via Mercatorum
- San Pellegrino Terme: è un paesino a 20 km da Bergamo che oggi si distingue come centro termale noto per la qualità delle sue acque
- Miniere di Dossena: cavità naturali che dagli anni Cinquanta hanno fornito la fluorite per le spedizioni della NASA. Sono aperte al pubblico dal 2015
- Cattedrale Vegetale di Bergamo: è un’installazione di land art dell’artista Giuliano Mauri che ha costruito una vera cattedrale composta da colonne di legno che accolgono all’interno un faggio
- Branzi: si tratta di una località alpina di villeggiatura da cui di snodano diversi percorsi sui sentieri delle Orobie e da cui si raggiungono molte stazioni sciistiche
- San Giovanni Bianco: piccolo Comune caratterizzato da un pittoresco centro storico nel quale spicca la Casa di Arlecchino
- Museo della Valle a Zogno: è un polo museale che mostra le usanze e le tradizioni della vita quotidiana della Val Brembana attraverso i secoli
Piatti e prodotti tipici della Val Brembana
Con le sue montagne e i piccoli borghi secolari, la Val Brembana è un posto capace di attrarre anche per la sua tradizione enogastronomica. Il territorio, popolato di allevatori e agricoltori, offre prodotti locali di eccellente qualità che sono alla base di una cucina semplice, ma ricca di gusto.
Uno dei piatti più diffusi nella valle è certamente la polenta, la pietanza tipica delle famiglie contadine, spesso preparata nella versione taragna. Altrettando imperdibili sono i casoncelli, dei ravioli ripieni con formaggio e carne. La Val Brembana è poi anche conosciuta per i suoi formaggi, tra cui spiccano lo Strachitunt, una varietà erborinata, il Taleggio e il Bitto.