Tramonti, Comune campano della provincia di Salerno

Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto in diretta Domenico Amatruda, sindaco di Tramonti, borgo della provincia di Salerno.

Tramonti è un piccolo Comune della provincia di Salerno ed è considerato il polmone verde della Costiera Amalfitana poiché è il centro con la maggiore estensione territoriale. Dal 1997 è Patrimonio dell’Umanità UNESCO insieme a tutti gli altri paesini amalfitani.

La città sorge sui Monti Lattari, nelle vicinanze della zona dell’agro nocerino-sarnese e la sua vetta più alta è il Monte Cerreto. Tramonti si compone di 13 frazioni e il suo nome deriva dalla sua impostazione morfologica “intra montes ubertas”, cioè terra tra i monti.

Le origini del paese campano sono incerte e c’è chi pensa che la sua fondazione possa risalire ai Piceni o agli Etruschi. I primi abitanti dell’area di Tramonti potrebbero dunque essere i piceni, combattuti dai Romani che avevano già fondato Amalfi e Scala.

In epoca medievale invece la storia di Tramonti è legata a quella del ducato di Amalfi che nell’839 diventa Repubblica ed inizia il suo periodo di massima espansione e gloria per oltre tre secoli. La città approfitterà dei traffici marinari di Amalfi ed è in questo periodo che viene eretto il Castello di Montalto.

Nel 1127 il castrum di Montalto è terreno di scontro tra Normanni e amalfitani e con la sconfitta di questi ultimi inizia il declino della Repubblica e di Tramonti. Il borgo nel 1266 passa sotto il dominio degli Angioini, per diventare più volte feudo di diverse casate nobiliari.

Nel corso del XV secolo Tramonti viene assoggettata al controllo delle famiglie Colonnesi, Orsini e Piccolomini, ma nel 1442 diventa feudo degli Aragonesi. Nel 1528 la cittadina è colpita dalla peste e ancora poi nel 1656.

Oggi Tramonti è una delle principali mete turistiche della Costiera Amalfitana ed attira ogni anno migliaia di turisti che non vedono l’ora di ammirare i suoi spettacolari panorami.

Credits: https://www.comune.tramonti.sa.it/it

Luoghi d’interesse di Tramonti

  • Castrum di Montalto: la struttura del IX-X secolo sorge sull’omonima montagna dei Monti Lattari ed oggi rimane poco dell’edificio
  •  Chiesa di San Pietro Apostolo: la chiesa si trova nella frazione di Figlino e la sua costruzione originale risale ai monaci bizantini tra l’VIII e il IX secolo
  • Convento di San Francesco in Polvica: l’edificio si trova nella frazione di Polvica ed è stato costruito nel 1474 attraverso la donazione del nobile Matteo D’Angelo
  • Castello di Santa Maria la Nova: il complesso è stato eretto nel 1457 e oggi sono arrivate a noi poche rovine
  • Cappella Rupestre: nella frazione di Gete c’è la parrocchia di S. Michele Arcangelo e in questa zona si può vedere la Cappella Rupestre edificata nel XIII secolo

Piatti e prodotti tipici di Tramonti

Visitare Tramonti significa anche immergersi nella sua tradizione gastronomica che si compone di prodotti tipici locali quali olio extravergine d’oliva, fior di latte, vino e miele di castagno. In aggiunta, il borgo amalfitano è considerato anche la vera patria della pizza napoletana in quanto qui veniva cucinata sin dal medioevo e secondo la leggenda sono stati i pizzaioli di Tramonti a diffondere questa specialità nel resto d’Italia.

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