Questa mattina, nella nostra rubrica saluti da Kiss Kiss, abbiamo parlato di Solopaca, comune della Campania in provincia di Benevento, guidati dalle parole del presidente della pro loco Antonio Iadonisi.
L’origine del nome del comune è incerta; secondo alcuni il nome deriva dal latino Sol opacus, ossia paese poco soleggiato. Secondo altri il nome deriva dal latino sub pago, cioè villaggio “che è sotto”, riferendosi alla sua posizione geografica, sotto il monte Taburno.
Luoghi di interesse ed attività a Solopaca
- la Chiesa di San Martino, già dal primo Trecento officiata da un arciprete;
- la Chiesa di San Mauro, riedificata nel 1682 ma contenente un’antica scultura del Santo, portata qui dagli sfollati della vicina Telesia a seguito del terremoto del 1349;
- la Chiesa Madre o Chiesa del Corpo di Cristo (inaugurata nel 1660), dalle decorazioni tipicamente barocche, con l’attiguo campanile in stile vanvitelliano, terminato nel 1794;
- La chiesa della Madonna del Carmelo, edificata nel 1864, si trova nei pressi di Piazza Vittoria;
- La chiesa di San Leonardo, edificata nel 1835;
- La chiesa di Santa Maria te Amo, nei pressi della chiesa di San Mauro;
- il Santuario della Madonna del Roseto, santuario benedettino sino al 1803, conserva una statua lignea della Madonna di fattura bizantina.
- il Palazzo Ducale dei Ceva – Grimaldi (1672), con la facciata decorata a “rinzaffo” situato sul Corso Umberto I
- Palazzo Cutillo – Perlingieri
- Palazzo Stefano Cusani
- Palazzo della Contessina Margherita Americo Fasani, in Via Capitano Leonardi
- Palazzo Abbamondi
- Palazzo Aceto
- Palazzo Giambattista, abbattuto agli inizi degli anni ’80
- Villa comunale
- Giardinetti “Capriglia”
- Giardini “Palazzo Cutillo”
Piatti e prodotti tipici di Solopaca
Il comune di Solopaca è famoso per l’uva: la festa si tiene la seconda domenica di settembre, ed include una sfilata di Carri allegorici rivestiti di uva allestiti nei rioni del paese. Le sue origini sono molto antiche: la prima festa risale al XVII secolo quando per le strade del paese sfilavano carri trainati da buoi che trasportavano doni come uva, granturco e polli da offrire alla Madonna Addolorata per ringraziarla del buon raccolto. In questa occasione gli abitanti del paese addobbano i propri rioni con bandiere e stendardi di colori diversi. La festa è organizzata dalla locale Pro Loco, dalla Cantina di Solopaca e dall’amministrazione comunale.