Scarperia e San Piero, comune toscano nella città di Firenze
Questa mattina, nella nostra rubrica saluti da Kiss Kiss, abbiamo parlato di Scarperia e San Piero, comune della Toscana della città di Firenze, guidati dalle parole del sindaco Federico Ignesti.
Scarperia e San Piero è stato istituito il 1º gennaio 2014 dalla fusione dei comuni di San Piero a Sieve e Scarperia, con il parere favorevole della popolazione espressa nel referendum del 6/7 ottobre 2013 per la fusione dei due comuni. Inoltre, il comune rientra tra i Borghi più belli d'Italia e all'Associazione Città dei Motori.
Luoghi di interesse ed attività a Scarperia e San Piero
La facciata della pieve di San Pietro è prospiciente su una piazzetta, dove si trova la statua di San Pietro, di Girolamo Ticciati. La pieve ha tre porte d'ingresso e una reca la data del restauro del 1776; fu fatta riedificare dal pievano Leonardo di Bernardo de' Medici, vescovo di Forlì e presenta uno stile cinquecentesco.
La Fortezza Medicea di San Martino fu fatta costruire da Cosimo I il 30 giugno 1569, su progetto di Baldassarre Lanci e la sua costruzione fu poi terminata da Simone Genga e da Bernardo Buontalenti; essa prese il nome da una vecchia chiesa parrocchiale di San Martino a Beriano. Il complesso si affaccia su un'altura che scende sulla Sieve; il suo scopo era quello di difendere Firenze ed era dotato di sistemi efficaci per resistere agli assedi, come cisterne, magazzini per viveri ed armi, casematte, cucine mulini a vento, armerie e forni per fondere cannoni. Il monte su cui sorgeva era addirittura attraversato da un passaggio segreto che conduceva al fiume, per poter portare i cavalli ad abbeverarsi.
L'oratorio della Madonna del Vivaio sorse tra il 1724 e il 1741 in un vallone immediatamente al di sotto delle mura urbane; vi si trovava un affresco tardo quattrocentesco con la Madonna col Bambino, molto ridipinto. (L'oratorio è chiuso per restauri dal 1960).