In questo appuntamento di "Saluti da Kiss Kiss", rubrica in onda dal lunedì al sabato su Radio Kiss Kiss, facciamo tappa a Scafati, caratteristico comune della Campania in provincia di Salerno. Situato nell'agro nocerino sarnese, la sua superficie pianeggiante è ubicata alle pendici del Vesuvio ed è attraversata dal fiume Sarno.
Ma scopriamo meglio questo incantevole comune!
Perché si chiama così?
Il toponimo deriva dal termine scafa (battello fluviale), che a sua volta deriva dal latino scapha. Tali mezzi simili alle gondole, chiamati poi lontri, erano fondamentali mezzi per la navigazione del fiume Sarno. Per questa ragione, ma anche per il fatto che i palazzi del centro si affacciano sul fiume, la città era un tempo chiamata "Piccola Venezia".
Cosa vedere a Scafati?
Cosa fare a Scafati?
Cosa mangiare a Scafati?
Ecco alcuni ristoranti da provare!
In Good Morning Kiss Kiss è intervenuta Nunzia Di Lallo, assessore al Comune di Scafati:
«Iniziamo la visita dal Real Polverificio Borbonico, che è molto importante sia sotto l'aspetto turistico che culturale. Quest'area fu edificata da Ferdinando II di Borbone e ha un parco stupendo con numerosi edifici. In questo luogo magico nei prossimi mesi si svolgeranno gli eventi inseriti nella rassegna estiva che stiamo organizzando. Come il Real Polverificio Borbonico, anche altri nostri bellissimi luoghi pian piano torneranno agli antichi splendori. Parliamo poi del Parco Wenner - Villa comunale, che ha un'estensione di circa 30mila metri quadrati che ne fanno uno dei posti più visitati del Comune. Al suo interno si trovano lo storico laghetto, migliaia di arbusti della macchia mediterranea ed è un luogo tra i più amati da cittadini e turisti. Continuando la nostra visita, si possono vedere numerose chiese di grande valore architettonico. Nel Santuario Maria Santissima Incoronata dei Bagni con la sua fonte miracolosa la fede e l'arte si sono unite. La fonte miracolosa è meta di pellegrinaggio, perché si dice riesca a guarire da malattie cutanee e terminali. Poco distante, c'è il Santuario che è meraviglioso, con una facciata del tardo barocco. Tra i nostri prodotti tipici ci sono la zucca e il cipollotto d.o.p., mentre tra i piatti storici ci sono gli spaghetti con i gamberetti di fiume. Quest'ultimo è un piatto che si può trovare a partire dalla primavera ed è molto veloce da preparare.»
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