Santo Stefano di Sessanio, Comune abruzzese della provincia dell’Aquila

Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto in collegamento Fabio Santavicca, sindaco di Santo Stefano di Sessanio, Comune della provincia dell’Aquila.

Santo Stefano di Sessanio è un piccolo borgo della provincia dell’Aquila. È uno dei paesi meno popolosi della Regione ed è incluso nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, sotto la piana di Campo Imperatore. La città sorge a 1.251 metri di altitudine e si snoda tra la Valle del Tirino e la bassa Conca aquilana.

Il nome del borgo abruzzese ha acquisito la denominazione “di Sessanio” nel 1863 con un regio decreto e la teoria più plausibile è che provenga da una distorsione di Sextantio, un piccolo insediamento di origine romana che si trovava vicino l’attuale nucleo abitato.

Le prime notizie di contrade nate sul territorio comunale risalgono al IX secolo e la prima fonte scritta a parlare di un luogo chiamato Santo Stefano è datata 1239. Dal XII secolo la cittadina viene inclusa nella baronia di Carapelle e sarà legata alle sue sorti fino al 1806, anno nel quale viene abolita la feudalità.

Nel 1579 la baronia viene ceduta a Francesco I de’ Medici e tali terre rimarranno nelle mani della famiglia toscana fino al 1743. È in questa epoca che Santo Stefano di Sessanio tocca il massimo splendore come base per il commercio della lana carfagna.

Nel XIX secolo con la privatizzazione delle terre del Tavoliere delle Puglie si estingue l’attività millenaria della transumanza e si assiste ad un declino del borgo che inizierà a spopolarsi lentamente. Dal 1994 però si è avuta una nuova impennata del turismo locale, grazie all’istituzione di un albergo diffuso che ha attirato la curiosità della stampa e dei visitatori.

Luoghi d’interesse di Santo Stefano di Sessanio

  • Borgo medievale: danneggiato dal sisma del 2009, il borgo ha avuto origine nel XIV secolo intorno alla torre medicea e dal XVI secolo è stato decorato in stile rinascimentale fiorentino
  • Torre medicea: torre di avvistamento del XIV secolo che sorge in cima al borgo e si pensa che esistesse già prima dell’arrivo della famiglia de’ Medici
  • Chiesa Madre di Santo Stefano Martire: la chiesa si trova fuori dalle mura e l’aspetto di oggi risale al Settecento, quando viene ricostruita dopo il sisma del 1703
  • Cappella medicea di Santa Maria delle Grazie o del Carmine: la chiesetta è situata in Piazza Medicea e la sua costruzione risale al XVIII secolo
  • Porta urbica: si trova accanto alla chiesa medicea ed era il più importante punto di accesso al borgo medievale

Piatti e prodotti tipici di Santo Stefano di Sessanio

L’Abruzzo è una terra ricca e prosperosa, dove la gastronomia tradizionale rispecchia le antiche origini rurali e montane. Il prodotto tipico per eccellenza di Santo Stefano di Sessanio sono le lenticchie, presidio Slow Food. Con questa varietà di legumi si preparano soprattutto zuppe oppure viene utilizzata per accompagnare salsicce, patate e pasta.

La cucina locale del borgo propone anche una vasta scelta di carni di agnello e formaggi come il Canestrato di Castel del Monte. Ci sono poi piatti tipici delle feste come la minestra di ceci e castagne a Natale o gli gnocchetti con fagioli poverelli a Pasqua. Tra i dolci, invece, si possono assaggiare le ferratelle, la crema allo zafferano e il pasticcio degli dei.

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