Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto il piacere di scambiare due parole con Valeria Morandi, assessore di San Benedetto Po, suggestivo borgo della provincia di Mantova.
San Benedetto Po è un paesino in provincia di Mantova il cui toponimo proviene dalla parola latina “benedictus”, in riferimento a San Benedetto da Norcia. Tutta la secolare storia del borgo lombardo ruota intorno alla nascita, allo sviluppo e alla successiva soppressione dell’Abbazia del Polirone.
Si tratta di uno dei siti cluniacensi più belli, tra quelli sorti in tutta Europa in epoca medievale. Il monastero è stato fondato da Tedaldo di Canossa nel 1007 e la stesse stirpe dei Canossa è stata artefice del suo sviluppo grazie a donazioni di terreni.
Grandi attenzioni al monastero sono pervenute da Matilde che ha voluto essere sepolta in questo stesso luogo nel 1115, per poi essere traslata in Vaticano nel 1634 per volontà di papa Urbano VIII. Nel corso della sua vita Matilde ha donato l’abbazia al Papa, la quale a sua volta ha deciso di affidarla a Ugo di Cluny.
Su spinta dei Gonzaga, nel 1420 il Polirone è passato sotto la congregazione di Santa Giustina di Padova e ai lavori di ristrutturazione del complesso ha preso parte anche Giulio Romano. L’attività monastica è proseguita fino al 1797, quando Napoleone ne ha ordinato la soppressione.
Nel 1945 San Benedetto Po è stato raggiunto dalle truppe alleate che hanno attraversato il fiume Po per proseguire verso Mantova e Verona. Insignito tra I borghi più belli d’Italia, oggi il Comune è un importante centro turistico che attrae ogni anno migliaia di turisti.
L’assessore Morandi ci tiene a ricordare l’inaugurazione della nuova biblioteca. La ristrutturazione è avvenuta grazie ai fondi del PNRR ed ha permesso di abbattere le barriere architettoniche dell’edificio. Il paese però è anche rinomato per la sua tradizione enogastronomica particolarmente ricca e variegata.
Luoghi d’Interesse a San Benedetto Po
- Abbazia del Polirone: fondato nell’XI secolo, il complesso intitolato a San Simeone di Polirone si compone di un refettorio, tre chiostri e un organo a canne
- Museo Civico Polironiano: è ospitato nei dormitori dell’Abbazia di Polirone ed espone manufatti e materiali legati alla storia del monastero
- Palazzo Gonzaga di Vescovato: si tratta di una corte rurale fortificata ubicata a Portiolo, frazione di San Benedetto Po
- Parco delle Golene Foce Secchia: la riserva include le aree del tratto terminale del Secchia fino alla confluenza nel Po
Piatti e prodotti tipici di San Benedetto Po
A San Benedetto Po si possono trovare i migliori piatti della cucina mantovana, a cominciare dai tortelli di zucca, diffusi in tutta la provincia. A questi si aggiungono gli agnoli in brodo oppure nel vino. Molto gustosi sono anche i capunsei, degli gnocchi di pane e il riso alla pilota, preparato con pistume e grana.
Tra i secondi invece è possibile assaggiare il luccio in salsa o lo stracotto d’asino. Imperdibili sono anche le mostarde, il salame sotto la cenere e l’immancabile polenta. Tra i dolci vanno per la maggiore la sbrisolona, la torta di tagliatelle e la torta di rose.