Saluti dall’Isola d’Elba: Napoleone e i musei

In questo speciale di “Saluti da” ci troviamo sull’Isola d’Elba con Valentina Anselmi, Direttrice del Sistema museale dell’Arcipelago toscano per parlare di Napoleone ed i musei presenti sul posto.

Stamattina parliamo di un aspetto che attira tantissimi turisti anche durante l’anno, perchè ricordiamo che l’Isola d’Elba non è solo mare, divertimento e montagne perchè c’è anche tanta cultura e tanta storia in questa bomboniera d’Isola. All’interno dell’Isola infatti c’è un ricco circuito museale ed in diretta con noi c’è Valentina Anselmi, Direttrice del Sistema museale dell’Arcipelago toscano. Buongiorno Dottoressa, benvenuta!

«Buongiorno, vi ringrazio intanto per quest’invito!»

Siamo rimasti colpiti dalla cultura e la storia dell’Isola d’Elba.

«Esatto, oggi appunto parliamo d’Elba e non solo per il mare perchè effettivamente l’isola offre tantissime esperienze e percorsi anche molto variegati: da quelli etruschi a quelli romani fino all’arte contemporanea che offrono davvero dei percorsi molto particolari anche per vivere delle esperienze a contatto con la natura anche fuori stagione. Insomma, quando il clima è più mite e per l’appunto si ha il tempo di vivere l’isola e di scoprirla in ogni sua caratteristica che è uno dei nostri, diciamo, inviti maggiori – ovvero di scoprire le tracce storiche con calma.»

Ed a proposito di tracce storiche Direttrice, sappiamo che sull’isola c’è stato un illustre ospite: Napoleone Bonaparte e tante cose dedicate a lui, soprattutto perchè ci sono tanti segni tangibili della sua presenza sul posto.

«Esatto, devo dire che, per l’appunto, l’Elba è stata crocevia di popoli ed ha ospitato personaggi illustri da sempre e Napoleone in questo senso è il nostro ospite, se lo vogliamo chiamare così, più celebre che qui ha trascorso ben dieci mesi dal maggio 1814 fino al febbraio 1815 e nonostante la permanenza non tanto lunga diciamo che ha lasciato delle tracce davvero molto evidenti sull’isola. Prima su tutti, per esempio, la bandiera che noi tutt’ora utilizziamo ed anche che si può seguire la storia di Napoleone tramite molti luoghi dedicati proprio alla cultura, fra i quali impossibile non citare le due Residenze napoleoniche che sono oggi due musei statali e che rappresentano un po’ la doppia vita di Napoleone sull’Elba. La Residenza di città che è la Villa dei Mulini, che tra l’altro si trova sopra una delle spiagge più belle dell’isola e si tratta di quella urbana. L’altra sede invece è la sua residenza di campagna che si trova per l’appunto nelle campagne di Portoferraio e che rappresentava un po’ il suo rifugio privato.»

Ringraziamo Valentina Anselmi, Direttrice del Sistema museale dell’Arcipelago toscano, per il collegamento e non dimenticate di consultare il sito visitelba.info per tutti gli aggiornamenti ed i dettagli su questa splendida isola del Mediterraneo!

Notizie del giorno

ti potrebbe interessare