In Good Morning Kiss Kiss è stata ospite del programma Leonilde Sommavilla, Assessore al Turismo di Predazzo, borgo in provincia di Trento.
Predazzo è un paese della provincia autonoma di Trento di circa 4.500 abitanti. Insieme a Tesero e Cavalese, è uno dei principali centri urbani della Val di Fiemme ed è situato alla confluenza tra il fiume Travignolo e il torrente Avisio.
È il Comune più a monte della Val di Fiemme ed ha un’altitudine che varia da 1.000 metri ad un massimo di 2.800 metri sulle vette dolomitiche del Lagorai e del Latemar. Predazzo è soprannominata il Giardino geologico delle Alpi in quanto può vantare la più elevata concentrazione di specie geologiche del mondo.
Il toponimo della città proviene dalla parola latina “pratum”, a cui è stato aggiunto il suffisso “aceus” ed era già utilizzato nel 1050, come dimostra un documento dell’epoca che stabiliva il confine tra la diocesi di Bressanone e quella di Trento.
Le origini del borgo alpino risalgono dunque intorno all’anno Mille e secondo la tradizione il paese contava 12 masi, intorno a cui erano state costruite le altre case.
Predazzo è nota per la cosiddetta Regola Feudale, una sorta di ente di proprietà collettiva la cui investitura risale al 1447 ed è ancora oggi esistente. L’istituzione di tale Regola deriva da una serie di investiture di feudi rustici da parte dei principi vescovi e si tratta di una proprietà di diritto privato la cui successione è in linea maschile.
Anno importante è stato anche quello dell’istituzione della Regola, avvenuta nel 1608, la quale ha sancito i capitoli che definivano la Regola inerenti ai diversi aspetti della vita della comunità.
L’arrivo delle truppe di Napoleone determina alcuni cambiamenti amministrativi nel 1806, quando la Val di Fiemme entra nei domini del Regno di Baviera. Nel 1810 invece la regione diventa parte del Regno d’Italia napoleonico, per poi passare sotto l’impero austriaco nel 1814.
Oggi Predazzo è uno dei centri turistici più belli e suggestivi del Trentino e tra le passeggiate nel paese la più suggestiva è quella che conduce alla forra di Sottosassa, gola nella quale si possono vedere le cascatelle di Travignolo.
La città è una rinomata stazione turistica tutto l’anno e dispone di una piscina pubblica e impianti di risalita che portano alla ski area Latemar Dolomites e Bellamonte-Alpe Lusia. Una delle zone più suggestive di Predazzo è anche la sua frazione Bellamonte, in passato ritenuta il “monte del fieno” della Val di Fiemme.
Luoghi d’Interesse a Predazzo
- Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo: consacrata nel 1875, presenta un impianto longitudinale a tre navate con volte gotiche e un campanile alto 60 metri;
- Chiesa di San Nicolò: situata in zona Pè de Pardàc, è stata la prima chiesa di Predazzo, eretta in stile gotico nel XVI secolo;
- Chiesa di Santa Maria della Neve: si trova nella frazione di Bellamonte ed è stata consacrata nel 1722, per essere poi ampliata nel 1880;
- Museo Geologico delle Dolomiti: polo museale che espone raccolte di rocce minerali e fossili, così come pubblicazioni scientifiche sulla formazione delle Dolomiti;
- Biolago: si tratta di uno specchio d’acqua balneabile di 5.000 metri quadrati immerso tra i verdi prati, ideale per famiglie con bambini e non solo.
Piatti e prodotti tipici di Predazzo
La gastronomia di Predazzo e della Val di Fiemme è legata alla tradizione contadina, fatta di prodotti genuini e semplici come crauti, patate, speck, mele, grano e miglio. Con questi vengono poi realizzati piatti ricchi di sapore come la polenta, i ravioli cajoncie, il gulash, i canederli e la zuppa d’orzo.
Tra le bontà locali poi non si possono non citare i formaggi, tra cui il Val di Fiemme, il Fontàl e le ricotte di capra, a cui si può aggiungere il miele autoctono e la birra artigianale.