Oggi ci troviamo a Monteverde, uno splendido borgo in provincia di Avellino (CAM), incluso nel club dei "Borghi più belli d'Italia" che raccoglie piccoli centri italiani di spiccato interesse artistico e storico. Nel 2019 ha vinto il premio speciale Access City Award, indetto dall'Unione Europea.
Monteverde si colloca nell'Appennino campano, all'estremità orientale dell'Irpinia. Il centro abitato si erge su di un'impervia altura situata a cavallo tra il torrente Osento e il fiume Ofanto. A partire dal 2010, durante il periodo primaverile, nel territorio comunale di Monteverde nidifica la rarissima cicogna nera.
Ma scopriamo meglio questo incantevole comune!
Perchè si chiama così?
Secondo alcuni l'origine del nome di questo borgo sarebbe da ritrovare proprio in una pergamena di epoca e scrittura Longobarda che certificherebbe l’esistenza di una fortezza militare, ovvero il “Castrum Montis Viridis” sull’omonimo Serro del Castello. Il toponimo Montis Viridis infatti sarebbe un chiaro riferimento al monte ricco di vegetazione su cui sorge il paese.
Cosa visitare?
Cosa fare? Le attività turistiche.
Cosa mangiare? I piatti tipici.
I piatti tipici più comuni sono i celebri fusili avellinesi, i cavatelli, le tagliatelle, le lagane, i ravioli, le orecchiette.
Tra i primi piatti della gastronomia avellinese meritano una menzione:
La classifica dei tre ristoranti da provare assolutamente
Quello che non sai: le curiosità
In Good Morning Kiss Kiss è intervenuto il sindaco di Monteverde, Antonio Vella:
«Una enorme particolarità di Monteverde è la cicogna nera, che da quindici anni nidifica da noi per poi migrare in Africa durante l'inverno. Il Castello (o Fortezza) di Monteverde ha origini longobarde e risale al IX secolo. È un pezzo di storia e abbiamo il dovere di custodirlo e preservarlo per i posteri. Nel 2019 Monteverde è stato premiato come "Paese più accessibile d'Europa" e qualche giorno fa abbiamo ricevuto il premio innovazione SMAU 2021, perché abbiamo puntato su un modello innovativo che tenga conto di bisogni delle persone. Tra le attività invitiamo tutti in questi giorni a visitare il "Castello di Babbo Natale", una bellissima operazione culturale messa in piedi da un gruppo di volontari perché siamo convinti che la cultura sviluppi l'economia. Tra i piatti da gustare i "Maccaronar a cu r frecul", che sono dei maccheroni di pasta fresca con ragù di carne e briciole di pane.»
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