Questa mattina, nella nostra rubrica saluti da Kiss Kiss, abbiamo parlato di Montesano sulla Marcellana, comune della Campania in provincia di Salerno guidati dalle parole del Sindaco Giuseppe Rinaldi.
Muntesàne in dialetto lucano è il comune più orientale dell'intera regione Campania, è posto su un monte della catena della Maddalena nell'Appennino lucano. Il centro storico e culturale principale è il capoluogo, dove risiede la chiesa di Sant'Anna, costruita negli anni '50 da Filippo Gagliardi; il centro "commerciale" principale è la frazione Scalo. Si narra che gli abitanti di Marcellinum, paese situato a valle dell'odierna Montesano, a causa dell'aria malsana dovuta ai luoghi paludosi, ed in seguito ad epidemie di peste, si siano rifugiati in collina (a circa 850 m sul livello del mare) ove fu fondato, intorno all'anno mille, il nuovo paese che proprio per la salubrità dell'aria e delle sue numerose sorgenti fu denominato Montesano. Invece, per il toponimo "sulla marcellana" deriva dal luogo di origini Marcellinum e dalla strada Marcellana che lo attraversava.
L'economia si basa prevalentemente su agricoltura e artigianato. L'allevamento zootecnico permette la produzione di salumi e derivati dalla lavorazione del latte. Sul territorio è presente uno stabilimento per l'imbottigliamento e produzione dell'acqua minerale.
Tra i piatti tipici di Montesano sulla Marcellana troviamo:
Laàana e fasul (particolare pasta fatta in casa a forma di tagliatelle strette) , palmariedd (gnocchi cavati a 4 dita) , ruosp (pasta di pane con alici salate sminuzzate e fritte a cucchiaiate nell’olio bollente) , pastarelle (biscotti rotondi friabili), vscuott r Pasqua (taralli grandi sia dolci che salati) , zeppl cu a crisc (zeppole fatte con pasta di pane e lievito madre) , pzzidd r sangunaccia (ravioli dolci ripieni di sanguinaccio e fritti).
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