Questa mattina, nella nostra rubrica saluti da Kiss Kiss, abbiamo parlato di Montecosaro, comune della provincia di Macerata nelle Marche, guidati dalle parole della vice sindaca Lorella Cardinali.
Montecòsaro o Montecò in dialetto maceratese è un comune che fa parte de I borghi più belli d’Italia. Il centro storico di Montecosaro, in collina, conserva l’aspetto tipico di Castello altomedievale con torri di difesa e d’avvistamento lungo le mura del ‘300, ancora ben leggibile l’impianto urbanistico risalente al ‘600. Di origine picena, i primi documenti relativi all’insediamento risalgono al 936 e testimoniano lo sviluppo del nucleo urbano attorno alla Pieve di San Lorenzo. Punta avanzata e fortificata della Fermo Longobarda e poi della Marca Pontificia, fu insignito nel 1255 da Alessandro IV del titolo di: Monte fedele, per le sue prove di attaccamento alla Santa Sede.
Oggi Montecosaro comprende due nuclei urbani, il centro storico in collina e Borgo Stazione, ricco di attività industriali e commerciali, dove si trova l’Abbazia: Santa Maria a Piè di Chienti o meglio conosciuta come la Chiesa dell’Annunziata, meta importante di percorsi religiosi. Costituisce uno degli esempi più tipici dell’architettura cluniacense nelle Marche ed in Italia. I primi dati storici certi risalgono all’anno 936 e le curiosità sulle leggende legate alla Chiesa sono più d’una. Si racconta che prese il nome dell’Annunziata grazie all’indulgenza di un papa che fu gettato e sepolto in un pozzo del monastero, risorto dopo tre giorni, da questo evento, il buon auspicio della festa dell’Annunziata che si festeggia il 25 marzo con una processione per le vie adornate da fiori di carta.
Luoghi di interesse ed attività a Montecosaro
- Chiesa di San Lorenzo Martire
- Basilica di Santa Maria Piè di Chienti: il monumento più suggestivo del paese, sito a valle, prezioso esempio di architettura romanica nelle Marche
- Teatro delle Logge
- Chiesa di San Rocco – edificata nel ‘400 e abbellita successivamente da affreschi di Simone De Magistris
- Chiesa di Sant’Agostino – costruita nel ‘200, ospitò San Nicola da Tolentino
- Chiesa del Crocifisso
- Chiesa delle Anime
- Chiesa di San Domenico – eretta nella sede di un’edicola votiva del ‘500
- Il Cassero – Oggi un grande spazio verde panoramico, in passato sito di una fortezza tra le più importanti del Maceratese
- Il Complesso Agostiniano – composto dalla Chiesa di S. Agostino, dal Palazzo Comunale, dalla Pinacoteca Peschi-Graziosi.
- Palazzo comunale – ex convento Agostiniano, attuale sede del Museo del Fossile.
Piatti e prodotti tipici di Montecosaro
- La “crescia sfogliata” di Urbino.
- Il coniglio in porchetta.
- La Pizza al formaggio.
- Vincesgrassi o vincisgrassi.
- Olive all’ Ascolana DOP.
- Cremini.
- Ciavarro.
- Frascarelli o riso corco, frescarelli, riso in polenta.