In questa puntata di Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto in collegamento Stefania Quaranta, assessore di Montecorvino Rovella, borgo in provincia di Salerno.
Montecorvino Rovella è un Comune della provincia di Salerno che conta circa 12.000 abitanti e sorge a ridosso dei Monti Picentini. Il centro urbano si trova a circa 300 metri di altitudine ed è un posto ricco di tradizioni e storia.
La città si trova a pochi chilometri dal litorale cilentano ed è circondata da campi coltivati e colline. Questa posizione strategica rende Montecorvino Rovella un punto di incontro per chi vuole allontanarsi dal caos cittadino per godere della tranquillità della campagna.
Il toponimo del borgo secondo gli storici potrebbe derivare dalla presenza di corvi sulle cime del Monte Nebulano che sovrasta dall’alto il paese o dalla parola etrusca “korak” che significava “che è nero”, per riferirsi all’origine vulcanica della zona. Invece rovella proviene dall’aggettivo “ribellus” per indicare gli abitanti di Picenza che avevano sfidato il potere di Roma.
Dal punto di vista storico, l’area intorno a Montecorvino Rovella era popolata già ai tempi del Neolitico. Successivamente, nel 269 a.C. i Romani sconfiggono il popolo dei Piceni sull’Adriatico e li spostano con la forza in Campania tra i fiumi Sarno e Sele.
In questa zona è stata costruita una città dal nome Picenza e il suo popolo viene chiamato Picentini per distinguerli dai Piceni sull’Adriatico. In diverse occasioni i Picentini si sono ribellati al controllo romano e due volte Picenza è stata distrutta, obbligando i cittadini a non ricostruirla più per creare solo piccoli nuclei diffusi sul territorio, tra cui Montecorvino Rovella.
Dal 1811 al 1860 il paesino è stato capoluogo dell’omonimo circondario del distretto di Salerno appartenente al Regno delle Due Sicilie, per poi diventare parte del Regno d’Italia. Nel 1929 poi una parte del territorio comunale diventa Comune di Battipaglia, mentre nel 1988 un referendum popolare stabilisce il distacco della frazione Bellizzi che sarà Comune autonomo nel 1990.
Oggi Montecorvino Rovella non è solo cultura e buon cibo, ma è anche il posto perfetto per chi ama la natura e la vita all’aria aperta. Tra le colline si snodano diversi sentieri per fare trekking ed escursioni in bicicletta o a piedi e godere di panorami spettacolari.
Da alcune settimane è giunta anche una splendida notizia: Montecorvino Rovella ospiterà il più grande planetario d’Europa. La struttura è un’eccellenza scientifica voluta dall’Università Federico II e dal Comune per portare avanti ricerche e studi mirati a nuove scoperte.
Luoghi d’interesse a Montecorvino Rovella
- Castello Nebulano: eretto in epoca longobarda tra il VI e il X secolo, è stato assaltato durante le guerre normanne, per poi essere abbandonato nel XVI secolo;
- Chiesa di Sant’Eustachio: costruita intorno al 1536, la terza domenica di agosto si festeggia il ricordo dell’apparizione della Madonna dell’Eterno;
- Chiesa di S. Ambrogio: il nucleo originale dell’edificio risale al X secolo e negli ultimi anni la chiesa è stata restaurata dalla Soprintendenza di Salerno;
- Chieda dei SS. Apostoli Pietro e Paolo: edificato nel 1274, il complesso è stato gravemente danneggiato dal terremoto del 1980 ed è stato riaperto al pubblico solo nel 2002;
- Chiesa di Santa Maria della Pace: è stata costruita nel 1518 per celebrare la pace tra due famiglie rivali;
- Chiesa del Santissimo Salvatore e Sant’Andrea Apostolo: eretta nella frazione Gauro, è la chiesa più antica del Comune e ne abbiamo notizia dal 1210.
Piatti e prodotti tipici di Montecorvino Rovella
Uno dei punti di forza della città di Montecorvino Rovella è senza dubbio la sua gastronomia fatta di piatti semplici preparati con ingredienti genuini e freschi. Tra i prodotti tradizionali della zona ci sono i porcini, le nocciole, l’olio d’oliva e i formaggi. Invece il piatto tipico per eccellenza del paese è la braciola con il filo di ferro a cui è stata dedicata anche una sagra e che viene cotta in grandi pentoloni di rame secondo una ricetta risalente al XVI secolo. La braciola viene riempita con prezzemolo, pepe e aglio ed è immancabile nei pranzi domenicali di Montecorvino Rovella. La cucina locale include anche lagane e ceci, le pizzelle di salvia, la scomorza alla pizzaiola e lo spumone.