Montecassiano, Comune marchigiano della provincia di Macerata

In Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto in collegamento Leonardo Catena, sindaco di Montecassiano, borgo della provincia di Macerata.

Montecassiano è un Comune in provincia di Macerata che si affaccia sulla vallata del fiume Potenza. La città sembra arroccata su una piccola altura ed è avvolta da una fitta campagna coltivata, dove nei secoli si sono sviluppate le altre frazioni.

Documenti risalenti al XII e XIII secolo e antichi reperti testimoniamo come sul territorio locale ci fossero diversi insediamenti di epoca romana o tardo-romana. Probabilmente molti dei ritrovamenti provengono da Helvia Recina, area di otium dei magistrati romani che volevano allontanarsi dai problemi della politica.

Nel 400 d.C. le invasioni visigote e gote spingono i pochi sopravvissuti a scappare sulle colline intorno al castrum. Qui i discendenti dei primi abitanti hanno creato una comunità di conti rurali detti cassiani che hanno governato le alture per secoli.

Durante il medioevo Montecassiano è stato un borgo abbastanza bellicoso. Infatti, ben presto si schiera con i ghibellini e alla fine del 1100 prende parte alla lotta contro gli osimani alleati di Civitanova, Fermo e Ancona.

La scelta di appoggiare i ghibellini è stata causa di vari conflitti con i comuni limitrofi e la stessa città è stata oggetto di attacchi da parte delle truppe imperiali e pontificie. Nel 1396 papa Bonifacio IX concede la facoltà di eleggere i propri podestà e a seguire Montecassiano dovrà affrontare altre battaglie con Macerata.

Nel frattempo, il feudo passa sotto il controllo di diverse famiglie nobiliari, tra cui i Malatesta, i Da Varano e gli Sforza. Intorno al 1393 la città marchigiana viene coinvolta nelle varie lotte di potere tra Osimo, Macerata e Recanati, mentre nel 1443 Osimo tenta di impossessarsi delle terre di Montecassiano senza successo.

Dopo vari passaggi di mano, il feudo torna sotto il dominio dello Stato Pontificio e nel corso del XVII secolo Montecassiano è colpita da una serie di carestie. Invece alla fine del XVIII secolo la cittadina subisce le conseguenze economiche del passaggio delle truppe austriache e poi dell’invasione francese.

Il passare dei secoli non ha modificato l’originale conformazione urbanistica del borgo che oggi si presenta con una tradizionale struttura basata su impianto tardo-medievale. Il centro storico è racchiuso all’interno di una grande cinta muraria costruita dal 1437 e da cui si può godere della bellezza del paesaggio circostante.

Luoghi d’Interesse a Montecassiano

  • Piazza Unità d’Italia: piazza del centro storico riconoscibile per la sua scalinata che conduce alla Collegiata di S. Maria Assunta e che vanta uno splendido affresco del XV secolo posto sotto il loggiato;
  • Palazzo dei Priori: splendido esempio di architettura gotica, dell’edificio si ha notizia già dal 1403 e il suo aspetto attuale deriva dalla ristrutturazione del 1936-1938;
  • Collegiata di Santa Maria Assunta: edificata in stile gotico cistercense nel XV secolo su un preesistente edificio, oggi al suo interno accoglie una pala d’altare del 1527 di Mattia della Robbia;
  • Chiesa di San Marco: eretta alla fine del XIV secolo, dal XV secolo viene affidata all’Ordine degli Agostiniani e all’interno si può vedere un organo ritenuto un piccolo capolavoro;
  • Le Porte e la Cinta Muraria: la cinta muraria avvolge il centro storico e per accedere ci sono Porta Armando Diaz, Porta Cesare Battisti e Porta di San Giovanni;
  • Pinacoteca civica Girolamo Buratto: situata a Palazzo Compagnucci, espone diverse opere attribuite a Girolamo Buratto e al pittore spagnolo Ioannes Hispanus;
  • Parco del Cerreto: da questo spazio verde si può godere di un fantastico panorama e tutta la zona è dotata di percorso attrezzato e area picnic.

Piatti e prodotti tipici di Montecassiano

La tradizione gastronomica di Montecassiano propone una vasta selezione di piatti di antica origine. Per esempio, tra i primi non possono mancare i vincisgrassi, una sorta di lasagna al forno condita con un ragù di carni miste. Si possono anche assaggiare li tajulì pilusi, ovvero delle tagliatelle fatte con acqua e farina e i fagioli con le cotiche. Tra i dolci tipici del borgo abbiamo invece i sughitti, a cui è anche dedicata una sagra in autunno. Si tratta di una polenta dolce preparata con mosto fresco, farina di granoturco e noci tritate. Quel che si ottiene è un dolce al cucchiaio da tagliare a rombi e mangiare freddo.

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