In questo appuntamento di “Saluti da Kiss Kiss“, rubrica in onda dal lunedì al sabato su Radio Kiss Kiss, facciamo tappa a Moneglia, uno splendido borgo ligure situato nella città di Genova, denominato “il gioiello tra due campanili”. Il territorio di Moneglia è situato sulla Riviera di Levante, ad est di Genova e a circa 30 km dalla Spezia e a circa 60 km da Genova, il paese, infatti, si trova all’interno di un’ampia baia delimitata da due promontori.

Ma scopriamo meglio questo incantevole comune!
Perché si chiama così?
L’etimologia del nome di Moneglia, deriverebbe da “ad Monilia”, termine apparso per la prima volta nella Tavola Peutingeriana, copia della carta militare dell’Impero romano tra XI e il XII secolo e conservata presso la biblioteca nazionale austriaca di Vienna, scoperto dall’antiquario di Augusta, Corrado Peutinger, nel Cinquecento.
Cosa vedere a Moneglia? I monumenti storici.
- La Chiesa parrocchiale di Santa Croce: situata nella parte est del centro abitato, fu ricostruita nel 1726 sui resti della preesistente e antica pieve del XII secolo. Nella parete esterna dell’edificio sono esposte alcuni anelli della catena che chiudeva l’ingresso del porto di Pisa, trofeo preso dal concittadino Trancheo Stanco dopo la vittoria genovese nella battaglia della Meloria del 1284. All’interno opere del locale pittore Luca Cambiaso e dello scultore genovese Anton Maria Maragliano.
- La Chiesa parrocchiale di San Giorgio: sito nella parte ovest del centro abitato, nei pressi della sovrastante fortezza di Monleone. Risalente al 1396 ad opera dei monaci benedettini, conserva al suo interno pregiate opere pittoriche e scultoree databili tra il Seicento e il Settecento.
- La Fortezza di Monleone: ad ovest dell’abitato monegliese, era un antico insediamento difensivo e d’avvistamento e fu eretto dalla repubblica genovese nel 1173. Subì un primo assedio già nel 1174 dai soldati del conte Obizzo Malaspina, alleato quest’ultimo con le famiglie Da Passano e Fieschi.
- L’Oratorio dei Disciplinanti: presso la parrocchiale di Santa Croce; importante per i suoi cicli di antichi affreschi, l’oratorio attuale è di aspetto barocco, ma la sua costruzione risale all’XI secolo.
La Fortezza di Monleone
Cosa fare a Moneglia? Le attrazioni turistiche.
Moneglia offre ai propri turisti molteplici attività turistiche: il borgo, infatti, è dotato di ampie spiagge sabbiose – libere o attrezzate – di numerose spiaggette rocciose e di un gran numero di calette raggiungibili esclusivamente via mare. Numerosissimi, inoltre, sono gli itinerari naturalistici sulle colline intorno al paese: la costa rocciosa monegliese è famosa infatti per la presenza, in determinate zone, di pareti attrezzate per arrampicate mentre i fondali marini offrono agli appassionati di subacquea, specie lungo le coste rocciose, numerose attività da sperimentare.
Cosa mangiare a Moneglia?
Principale prodotto di questo lembo di terra ligure è l’olio d’oliva, che ha ottenuto negli anni la DOP “Riviera Ligure di Levante“. L’olio di Moneglia si accompagna bene con piatti di pesce, di cui la cucina ligure ne è fortemente caratterizzata. Inoltre, molto coltivata è la vite, in particolare sulle colline fra San Saturnino e Lemeglio, da cui si ottiene il vino “Bianco di Moneglia”. Bisogna specificare infatti, come la cucina ligure risenta particolarmente delle caratteristiche geomorfologiche del suo territorio, essendo pertanto una cucina composta sia da piatti tipici di mare sia di terra. Senza alcun dubbio però, la bandiera di questa cucina è il pesto alla genovese, famoso in tutto il mondo e fiore all’occhiello di tutta la cucina ligure.
Ecco alcuni ristoranti da provare!
- Il Ristorante Antica Osteria Da “U Limottu”
- Il Ristorante Bistrot “Julia”
- Il Ristorante di pesce “Gli Amici Della Piazzetta”
Alcune curiosità su Moneglia
- Il 29 novembre del 2005 il Comune di Moneglia ha conseguito la certificazione del proprio sistema di gestione ambientale conformemente alla norma ISO 14001, raggiungendo il 30 dicembre 2011 la certificazione ISO 50001.
- Moneglia ha ottenuto dalla FEE-Italia il conferimento della Bandiera blu per la qualità delle sue spiagge, detenendo il record Italiano di aggiudicazione delle bandiere blu ininterrottamente dal 1990, assieme al comune friulano di Grado.
- Durante la stagione estiva è attivo un servizio di battelli turistici che, partendo dal molo del paese, collega Moneglia con Portofino, San Fruttuoso di Camogli, Porto Venere e le Cinque Terre.
- Fa parte del club dei “Borghi più belli d’Italia”
- E’ gemellata dal 2009 con la città tedesca di Engen, situata nel land del Baden-Württemberg.
In Good Morning Kiss Kiss è intervenuto il sindaco di Moneglia, Claudio Magro:
«Inizierei la visita dalla spiaggia, nonostante non sia estate, ma è bellissima anche in inverno. Tra l’altro persone fanno il bagno anche in questi giorni. Spostandosi nel centro storico c’è molto da vedere. C’è da dire che l’offerta turistica di Moneglia si fonda su tre pilastri: l’offerta balneare, appunto, l’offerta architettonica nel centro storico e l’offerta legata ad una rete escursionistica molto varia che va bene per ogni esigenza. Qui abbiamo una cornice collinare assolutamente pregevole, ricca di sentieri, vigneti e uliveti. Presenti sul territorio anche alcune fortezze che hanno protetto i nostri antenati dagli attacchi dei turchi. La più appropriata a questo scopo è stata la Fortezza di Villafranca, situata a Levante del paese e risale alla metà del millennio scorso, che poi è stata parzialmente distrutta da alcuni bombardamenti e in parte restaurata. Oggi è sede del Centro Studi Felice Romani, letterato che ha vissuto tanto a Moneglia. Da visitare anche la Fortezza di Monleone, che si trova a Ponente del paese e del golfo. Tra le nostre tradizioni pluridecennali c’è quella dell’olio d’oliva, che è il nostro prodotto principale.»