Questa mattina, nella nostra rubrica saluti da Kiss Kiss, abbiamo parlato di Moliterno, comune della Basilicata della provincia di Potenza, guidati dalle parole di Pasquale Calabria, presidente della pro loco.
Per quanto concerne la storia pare che Moliterno sia stata costruita dopo la distruzione e invasione di Grumentum avvenuta ad opera dei saraceni tra l’872 e il 975, così la resistenza dei grumentini sfuggiti al massacro, si raccolse attorno alla torre longobarda.
Luoghi e punti di interesse a Moliterno
- Madre di Santa Maria Assunta. dedicata alla Madonna dell’Assunta, fu edificata tra il XII ed il XIII e nel corso dei secoli è stata oggetto di vari lavori di ampliamento e rifacimento: tra le opere più interessanti si trova la tavola cinquecentesca raffigurante San Pietro di Simone da Firenze e il singolare Cenacolo seicentesco di Giovan Francesco Ferro.
- Chiesa del Rosario, la cui struttura originaria risale al 1510, fu ingrandita nel 1616 dai domenicani, dotandola di tre navate con le volte finemente affrescate e gli altari lignei di pregevole fattura.
- Chiesa della Santissima Trinità
- Chiesa di Santa Croce (al suo interno è conservata la tela raffigurante La deposizione, opera attribuita al pittore seicentesco Pietrafesa)
- Chiesa di San Francesco di Paola
- Chiesa dell’Annunziata
- Chiesa di San Biagio
- Chiesa della Madonna del Rito
- Chiesa di San Nicola di Bari
- Chiesa di San Giovanni Battista
- MAM Musei Aiello Moliterno
- MAM Museo del Paesaggio
- MAM Museo di Arte Contemporanea
- MAM Museo Michele Tedesco e dell’Ottocento Lucano
Piatti e prodotti tipici di Moliterno
Tra i rustici ricordiamo la cuzzola, mentre come dolci abbiamo il sanguinaccio, gli stuffoli, le zeppole di San Giuseppe, la cicirata e le chiacchiere che vengono preparati in diversi periodi dell’anno. E poi ancora: l’agnello al tegame, il baccalà a ciaruedda, il baccalà alla lucana, le beccacce ripiene, il capitone allo spiedo, i dolci di semolino, le fave e cicorie ed ancora la frittata di lampascioni.