Marsicovetere, Comune lucano della provincia di Potenza

In Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto ospite in diretta ai microfoni di Radio Kiss Kiss Marco Zippari, sindaco di Marsicovetere, borgo della provincia di Potenza.

Marsicovetere è un Comune in provincia di Potenza con una popolazione di poco più di 5.000 abitanti. Il centro storico della città si trova su un’altura a 970 metri di altitudine all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, mentre le frazioni di Villa d’Agri e Barricelle sono in zone più pianeggianti. Il punto più alto del territorio comunale è invece la cima del Monte Volturino (1.835 m).

L’origine del nome del paese è abbastanza incerta e si pensa che potrebbe risalire alla parola greco-bizantina “martzikon” oppure al vocabolo latino “marsicum”, che a sua volta deriva dal longobardo “marsik” per indicare un posto paludoso.

Marsicovetere è stata abitata sin dall’antichità, come dimostrano i reperti ritrovati nella zona che indicano la presenza di insediamenti preromani e romani. Alle pendici dell’odierno centro abitato la famiglia dei Bruttii Praesentes ha costruito la Villa romana di Marsicovetere che nel II secolo era residenza della moglie dell’imperatore Commodo.

L’edificio romano è rimasto in uso fino al VII secolo, rivestendo un ruolo centrale nell’organizzazione delle risorse locali. Lo stesso borgo assume un ruolo nevralgico in epoca classica e tardo-antica, mentre con l’avvento dei Normanni la città viene fortificata con castello e mura.

Sembra che nel XII secolo l’insediamento urbano avesse già l’attuale nome e sappiamo che nel 1152 Marsicovetere rientrava nella contea di Gravina. A seguito della Congiura dei Baroni nel 1246, il paese passa di mano diverse volte, per poi tornare ai Sanseverino con l’arrivo degli Angioino.

Nel 1468 invece Marsicovetere viene donata da re Ferdinando I di Napoli ad Ettore Caracciolo Pisquizi, mentre il primo a ricevere il titolo di Principe di Marsicovetere è stato Salvatore Caracciolo nel 1646. Grazie ai Caracciolo la città lucana subisce un importante sviluppo urbanistico e demografico e la famiglia manterrà il potere sul borgo fino al 1777, per poi passare sotto il dominio dei Borbone. Nel 1861 la cittadina viene annessa al Regno d’Italia, a dispetto dei vari conflitti tra i briganti della zona.

Un evento particolarmente doloroso nella storia di Marsicovetere è stato il terremoto del 1857 che dà inizio alla crisi del paese. Dagli anni Cinquanta in poi la città inizia a rialzarsi grazie allo svilupparsi della frazione di Pedali, oggi nota come Villa d’Agri.

Luoghi d’Interesse a Marsicovetere

  • Chiesa madre dei Santi Pietro e Paolo: completata nel 1639 e restaurata due volte, la chiesa in stile barocco napoletano è a croce latina con singola navata;
  • Chiesa della Beata Vergine Addolorata: eretto tra il 1949 e il 1958, l’edificio segue le idee del razionalismo italiano ed è abbellita con un portale in pietra cinquecentesco;
  • Santuario della Madonna del Volturino: la struttura è stata consacrata nel 2008 con rivestimento in pietra di Gorgoglione ed è sede del simulacro della Madonna Assunta;
  • Villa romana: si tratta di una villa rustica rinvenuta nel 2006 in zona Barricelle di epoca imperiale abitata tra il II secolo a.C. e l’VII secolo d.C.;
  • Castello: edificio di cui oggi restano soltanto parte delle mura, una torre e la porta di accesso principale;
  • Palazzo Caracciolo: costruzione risalente al XVII secolo usata come residenza dei Principi Caracciolo, poi acquistata dalla famiglia Piccininni.

Piatti e prodotti tipici di Marsicovetere

La cucina di Marsicovetere propone una vasta gamma di primi piatti, tra cui i cavatelli e gli strascinati, spesso conditi con sughi oppure rafano grattugiato. Invece tra i prodotti tipici del posto abbiamo i salumi, su tutti il prosciutto crudo, protagonista di una sagra a lui dedicata. Altro tesoro è il tartufo della Val D’Angri e della montagna del Volturino. Al di là del classico scorzone, si possono trovare moltissime altre varietà di tartufo bianco.

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