In questa puntata di Good Morning Kiss Kiss i nostri Max e Max hanno avuto il piacere di avere in diretta Claudia Taccolini, sindaco di Lovere, città in provincia di Bergamo.
Lovere è un piccolo borgo in provincia di Bergamo che sorge sulla riva nord-ovest del Lago d’Iseo, all’imbocco della Val Camonica. È capoluogo della Comunità montana dei Laghi Bergamaschi ed è anche parte dell’associazione I Borghi più belli d’Italia dal 2023.
La nobildonna Lady Mary Wortley Montagu nel XVIII secolo vi ha soggiornato per lungo tempo, definendo la città come “il luogo più romantico che abbia mai visto in vita mia”. Infatti, incastonata tra lago e montagna, la località bergamasca è uno splendido anfiteatro con eleganti palazzi e un panorama spettacolare.
Negli ultimi anni Lovere ha anche dato grande spinta al turismo, mettendo in risalto la sua invidiabile posizione e il suo ricco patrimonio culturale e architettonico. Il nuovo Porto Turistico di Cornasola è il più imponente del Lago d’Iseo e consente di vivere fantastiche giornate a contatto con la natura tra canottaggio, nuoto, windsurf e vela.
I primi insediamenti locali risalgono al periodo tra il V e il III secolo a.C., come testimoniato dal ritrovamento di un nucleo urbano celtico, noto come Castelliere. Nei secoli seguenti si assiste all’arrivo dei romani che costruiscono un grande centro abitato sulle sponde del lago.
Conclusa la dominazione romana, il territorio di Lovere è soggetto alle invasioni barbariche che terminano con l’insediamento dei Longobardi, a cui subentreranno presto i Franchi, i quali istituiscono il Sacro Romano Impero e danno vita al feudalesimo.
In principio la zona viene affidata ai monaci di Tours, i quali la assegnano al vescovo di Bergamo e poi alla famiglia Celeri. In questi anni infuriano le guerre tra guelfi e ghibellini e Lovere vi si trova spesso invischiata, tanto da decidere di dotarsi di fortificazioni, torri e cinte murarie.
Le lotte proseguono fino a metà del XV secolo, quanto l’area passa sotto il controllo della Repubblica di Venezia, la quale demolisce molte delle fortificazioni e accetta la volontà del popolo di porsi sotto il dominio di Bergamo, da cui ogni anno arrivava un podestà per amministrare la giustizia.
Venezia, intanto, approva diverse leggi per risollevare la condizione economica e sociale della città e in questo periodo nasce la fiorente produzione del “panno di Lovere”, un tessuto di lana molto richiesto che rende Lovere conosciuta in tutta Europa.
Il dominio della Serenissima si protrae fino al 1797, quando subentra la Repubblica Cisalpina. Invece nel 1815 Lovere passa sotto il controllo del Regno Lombardo-Veneto e in questi decenni iniziano a svilupparsi tante attività industriali in campo siderurgico che portano benessere fino al XX secolo, quando il paese comincia a puntare anche sul settore turistico, grazie alle sue immense bellezze paesaggistiche.
Luoghi d’Interesse a Lovere
- Basilica di Santa Maria in Valvendra: edificata a metà del XV secolo, in principio mostrava uno stile gotico, che non le seguenti ristrutturazioni è stato sostituito da un’architettura rinascimentale;
- Chiesa di San Giorgio: costruita nel XIII secolo, il corpo principale risale al 1462, quando l’edificio diventa a croce latina, mentre nel 1485 la chiesa viene rialzata e ampliata;
- Monastero di Santa Chiara: eretto ad inizio del XVI secolo, oggi ospita ancora le monache clarisse e custodisce diverse opere pittoriche di pregio;
- Torre Civica: il monumento è alto 28 metri e su di esso si possono vedere l’orologio e alcuni affreschi;
- Accademia di belle arti Tadini: situata in un edificio neoclassico, è uno dei poli museali più antichi della Lombardia ed accoglie opere di Antonio Canova, Giandomenico Tiepolo, Francesco Hayez, Jacopo Bellini, Francesco Benaglio e molti altri;
- Museo Civico di Scienze Naturali Alessio Amighetti: il museo si trova nel parco di Villa Miles e comprende diverse sezioni espositive dedicate al mondo naturalistico;
- Castelliere Gallico: è un sito archeologico in posizione panoramica risalente al V-III secolo a.C. e forse già attivo durante l’Età del Bronzo e del Ferro.
Piatti e prodotti tipici di Lovere
La cucina di Lovere rispecchia le caratteristiche di quella lombarda e bergamasca e propone tantissime pietanze per tutti i gusti. Per esempio, tra i primi piatti abbiamo i casoncelli, dei ravioli ripieni con formaggio ed erbe aromatiche e le tagliatelle all’oscarino, preparate con pomodoro ciliegino, filetti di salmerino e persico, olive del Sebino, capperi e prezzemolo. Invece tra i secondi possiamo assaggiare soprattutto le sarde con la polenta e la tinca al forno. Infine, tra i dolci ci sono i baci di Lovere, frollini al burro e i pulinti, biscotti con farina di mais e gocce di cioccolato. Imperdibile è pure la torta loer, a base di mais e nocciole.