La Maddalena, comune sardo in provincia di Sassari

Oggi ci troviamo in provincia di Sassari, a La Maddalena, uno splendido comune della Sardegna. Scopriamo insieme le attrazioni e il cibo.

In questo appuntamento di "Saluti da Kiss Kiss", rubrica in onda dal lunedì al sabato su Radio Kiss Kiss, facciamo tappa a La Maddalena, caratteristico comune della Sardegna in provincia di Sassari. È costituito dall'arcipelago di La Maddalena formato da varie isole e isolotti, tra cui l'omonima isola, Caprera, Santo Stefano, Spargi, Budelli, Santa Maria, Razzoli. Iniziò a popolarsi attorno al 1770.

Ma scopriamo meglio questo incantevole comune!

Perché si chiama così?

Il nome è stato citato per la prima volta da Giovanni Francesco Fara nel XVI secolo per indicare l'isola maggiore dell'arcipelago. Il toponimo sembra legato alla Santa evangelica patrona dell'isola.



Cosa vedere a La Maddalena?

  • Chiesa di Santa Maria Maddalena: è la chiesa parrocchiale del comune. Venne eretta tra il 1814 e il 1819 su una chiesa più piccola per volere del barone Giorgio Andrea Des Geneys. Fu costruita con le offerte degli isolani, della congregazione dei marittimi e il lavoro dei forzati.
  • Chiesa della Madonna della Pace: si trova nel borgo di Stagnali ed è l'unico edificio religioso presente sull'isola di Caprera. Risale alla metà del '900.
  • Porto di Cala Gavetta: Trattasi del porto commerciale dell'isola. Vi si affacciano i più antichi edifici della città che risalgono al 1700.
  • Museo Garibaldi: in un ambiente multimediale molto avanzato si narrano le gesta di Giuseppe Garibaldi.
  • Museo Navale Lamboglia: conserva i reperti della nave romana naufragata nel mare di Spargi nel secondo secolo a.C. È oggi in fase di ristrutturazione.
  • Forte S. Andrea: costruito nel 1790 per difendere il borgo dall’attacco dei francesi, combatté contro l'artiglieria di Napoleone; divenne poi carcere per prigionieri politici.

Cosa fare a La Maddalena?

  • Parco nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena: è un parco geomarino istituito nel 1994. Circa il 78% del territorio è marino e fa parte dell'area denominata Santuario per i mammiferi marini.
  • Spiagge a ponente: Cala Garibaldi, Cala Serena, Cala Caprarese, Cala Napoletana. A queste si aggiungono piccole insenature senza nome che segnano tutta la costa.
  • Spiagge a levante: Cala Andreani, cala Brigantina, Cuticciu. A nord l’insenatura della Crucitta. In particolare il Relitto che conserva i resti di un motoveliero naufragato.
  • Spiaggia Rosa è una spiaggia situata a cala di Roto. Deve il suo nome al caratteristico colore rosa corallino della sabbia della battigia. Ne è vietato l'accesso, il transito, la sosta e la balneazione; è consentito solo guardarla.
  • Festa della Madonnetta: (1 maggio) si tengono le celebrazioni religiose in una piccola cappella a strapiombo sul mare, per poi proseguire la festa con una grande sagra.




Cosa mangiare a La Maddalena?

  • Culurgiones, pasta fresca simile ai ravioli
  • Ziminu, zuppa di pesce
  • Curconi, sorta di piccoli panettoni genovesi diventati una specialità isolana
  • Seadas, dolce tipico

Ecco alcuni ristoranti da provare!

  • Ristorante Magreta
  • Ristorante Da Zione
  • Ristorante Sottovento

A Radio Kiss Kiss è intervenuto Gian Vincenzo Belli, assessore de La Maddalena:

«Iniziamo la visita dal porticciolo, uno degli angoli più caratteristici della nostra isola. È un porticciolo che parla da sé. Parla di architetture, storia e culture diverse ed è una parte della Sardegna molto vicina alla Corsica. Le nostre spiagge sono considerate i "Caraibi del Mediterraneo". L'arcipelago tra Sardegna e Corsica fa parte del comune de La Maddalena e vale la pena iniziare la visita dalla città capoluogo. Le isole e le spiagge sono visitabili, ad eccezione della spiaggia Rosa, che è una sorta di monumento naturale ed è consentito solo guardarla. A Caprera c'è la Casa bianca di Garibaldi e, da qualche anno, è quasi raddoppiata, perché è nato anche un altro museo di Garibaldi, il primo museo multimediale d'Italia. A La Maddalena ci sono centinaia di spiaggette e anche ad agosto si possono trovale spiagge poco affollate, basta conoscerle. Per quanto riguarda la pesca nelle nostre acque, i locali hanno un pass illimitato, mentre i turisti possono farne richiesta. Tra gli eventi, nelle festività pasquali ospiteremo la prima regata nel Mediterraneo tutta al femminile. Tra le specialità tipiche c'è la zuppa di pesce, U Ziminu.»

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