In questa puntata di Good Morning Kiss Kiss è stata ospite Federica Salvo, responsabile FAI, che ci ha parlato del Giardino della Kolymbethra, uno dei beni FAI più belli e spettacolari della Sicilia.
Il Giardino della Kolymbethra è un meraviglioso gioiello archeologico che raccogliere profumi, colori e sapori della Sicilia e ci racconta la storia millenaria dell’isola grazie ai reperti storici, risalenti a 2500 anni fa.
Bene concesso al FAI dal Parco Valle dei Templi di Agrigento nel 1999, il sito archeologico si trova ad Agrigento ed è un piccolo paradiso composto da olivi secolari e agrumeti. La fonte storica più antica a parlarci della Kolymbethra è stato Diodoro Siculo, il quale ci ha descritto la ristrutturazione della città di Akragas voluta dal tiranno Terone nel 480 a.C.
Nel periodo nel quale è stata costruita la Kolymbetra sono stati eretti anche i templi akragantini e vari ipogei, gallerie artificiali che servivano a raccogliere le acque. Dal 1100 in poi il giardino diventa un canneto, nel quale veniva coltivata la canna da zucchero.
Il frate dominicano e storico Tommaso Fazello ci ha raccontato che nel XVI secolo il Giardino della Kolymbethra era un orto del vicino convento della Badia Bassa. Tra il XVIII e il XIX secolo in Sicilia si diffonde la coltivazione degli alberi da frutto ed ecco che appaiono i primi agrumi.
Da metà del XX secolo il sito cade in disuso fino all’intervento del FAI che ha restituito l’antico splendore. Oggi il Giardino della Kolymbethra si estende su una superficie di 5 ettari, su cui si possono ammirare moltissime specie botaniche, tra cui carrubi, gelsi, noci, banani, melograni, olivi, mandorli, mirti, lecci, ginestre, zagare, palme nane e altri arbusti della macchia mediterranea.
Imperdibili sono anche i nuovi percorsi che consentono di visitare gli ipogei, posti unici per conoscere l’area dal punto di vista speleologico e archeologico.