Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto in diretta con Max e Max Antonio Tavani, sindaco di Fara San Martino, borgo in provincia di Chieti.
Fara San Martino è un piccolo Comune abruzzese in provincia di Chieti che conta poco più di mille anime. È parte della comunità montana della Maielletta e la cittadina è nota come una delle capitali mondiali della pasta poiché sul suo territorio c’è uno dei più importanti pastifici d’Italia.
Inoltre, la località è meta turistica per la sua posizione ai piedi del Parco Nazionale della Maiella e il suo borgo medievale si trova proprio sotto la montagna. Da qui si può anche accedere alle famose Gole di Fara, altra attrazione per gli escursionisti amanti della natura.
Attraversata dal fiume Verde, le prime notizie su Fara San Martino sono datate tra il IX e il X secolo, periodo nel quale la città è colonizzata dai monaci benedettini che erigono l’Abbazia di San Martino in Valle. Dopo secoli di dominio esercitato dagli abati, l’abbazia viene soppressa e il paese diventa feudo dei Valignani di Chieti.
Il borgo è in parte distrutto dal terremoto del 1706 e l’impianto medievale viene modificato per erigere nuove case. L’abbazia è abbandonata dopo l’alluvione del 1818 e i primi scavi per il recupero iniziano nel 1891, ma solo nel 2006 i resti dell’edificio sono stati riportati alla luce.
Oggi Fara San Martino è rinomata come città dell’acqua e della pasta. Soprattutto la città ospita diversi pastifici che esportano i loro prodotti in Italia e all’estero. La tradizione della pasta ha avuto inizio grazie all’abbondanza d’acqua garantita dal fiume Verde.
Luoghi d’interesse di Fara San Martino
- Borgo di Terravecchia: posto in posizione sopraelevata, è la parte più antica del centro storico del paese e risale al XIII secolo
- Palazzo Di Cecco: l’edificio era il palazzo badiale della Chiesa dell’Annunziata ed è stato costruito nel XV secolo
- Chiesa di San Remigio: eretta nel XIII secolo, presenta un’architettura in stile barocco
- Abbazia di San Martino in Valle: si tratta delle rovine di un’abbazia benedettina in prossimità delle Gole di Fara San Martino
- Chiesa della Santissima Annunziata: chiesa della Terravecchia fino al XVII secolo, è danneggiata dal sisma del 1706 ed è stata riadattata incorporando la costruzione della Porta del Sole
- Riserva naturale Fara San Martino-Palombaro: è un’area naturale protetta istituita nel 1983 con un dislivello altimetrico compreso tra 450 e 2.793 metri del Monte Amaro
Piatti e prodotti tipici di Fara San Martino
La pasta è indubbiamente il prodotto principe della gastronomia di Fara San Martino e non manca mai sulle tavole locali. Accanto poi non mancano altre materie come l’olio extravergine d’oliva, la ricotta e il pecorino. Tra i piatti tipici possiamo trovare il ragù d’agnello, gli uccelletti ripieni, i tarallucci lessati, gli amaretti, i mostaccioli e i cajiciunitte.
