Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo ospitato in collegamento Carlo Bottani, sindaco di Curtatone, paese della provincia di Mantova.
Curtatone è un piccolo Comune lombardo in provincia di Mantova. A nord la città è delimitata dal fiume Mincio che, una volta entrato nel suo territorio, si estende a formare il Lago Superiore. Ecco allora che una buona parte del paese è parte del Parco regionale del Mincio.
La massiccia presenza romana nella zona è confermata dal nome stesso del borgo che sembrerebbe derivare da un accampamento romano gestito dal console Curtius Odonis. È anche probabile che l’attuale denominazione sia una traslitterazione in volgare della parola latina curtis.
A testimoniare la dominazione romana a Curtatone ci sono anche le strade rettilinee e parallele che dividono la cittadina e forse rappresentavano gli antichi decumani. In età medievale è stato costruito un castello chiamato Curtatono, inserito poi nel sistema difensivo detto Serraglio.
Considerata la sua posizione strategica nei dintorni di Mantova, Curtatone ben presto diventa proprietà dei Bonacolsi prima e dei Gonzaga poi. Il paesino lombardo però è passato alla storia per essere stato teatro in epoca risorgimentale della Battaglia di Curtatone e Montanara nel 1848, durante la Prima Guerra d’Indipendenza italiana.
Alla fine della Seconda guerra d’indipendenza italiana la città viene divisa in varie frazioni ed annessa alla provincia di Cremona e solo nel 1868 viene riunificata ed aggregata alla provincia di Mantova. Recenti studi poi dimostrerebbero che la frazione di Ponteventuno avrebbe ospitato nel 452 l’incontro tra Papa Leone I e Attila, grazie al quale sono state interrotte le incursioni unne in Italia.
Oggi uno degli appuntamenti più attesi a Curtatone è la Fiera delle Grazie che risalirebbe addirittura al XV secolo. Ogni 15 agosto i pellegrini raggiungono il Santuario della Beata Vergine delle Grazie e la città è presa d’assalto dai cosiddetti madonnari, i disegnatori e pittori ambulati di immagini sacre.
Luoghi d’interesse di Curtatone
- Santuario della Beata Vergine delle Grazie: si tratta di una chiesa eretta in stile gotico lombardo intitolata alla Beata Vergine Maria che si trova nella frazione Le Grazie
- Palazzo del Diavolo: costruito a metà del XVIII secolo, è una villa con giardino ristrutturata nell’Ottocento che oggi è proprietà privata
- Palazzo Zanetti-Cavalcabò: struttura situata nella frazione Montanara, è stata edificata alla fine del XVII secolo
- Ponte Navazzone: è stato realizzato alla fine del XIX secolo con gli scavi del canale Seriola Marchionale per oltrepassare le acque dell’Osone Vecchio
Piatti e prodotti tipici di Curtatone
Punto d’incontro tra acque e terra, Curtatone si caratterizza per una cucina ispirata all’enogastronomia mantovana e propone una ricca gamma di pesci d’acqua dolce e capi di selvaggina.
Prodotto di una secolare tradizione che trova le sue origini alla corte dei Gonzaga, oggi tra i piatti tipici del Comune abbiamo i tortelli di zucca, immancabili in tavola la sera della Vigilia di Natale.
Altrettanto gustosi sono gli agnoli, dei ravioli ripieni con midollo, cappone, cannella, formaggio e chiodi di garofano, serviti con il brodo di cappone. Tipiche della zona sono anche le mariconde, palline di impasto da cuocere in brodo.
Nell’area di Curtatone e dintorni troviamo anche il risotto alla pilota, così chiamato in riferimento al modo in cui lo preparavano gli addetti alla pilatura del riso. Tra i secondi poi si può citare il cotechino delle Grazie che è stato anche insignito della Denominazione Comunale di origine (De.C.O.).