Nella puntata di oggi di Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto modo di parlare con Alessandro Tocci, il sindaco di Civita, antico borgo in provincia di Cosenza
Civita è un paesino della Calabria che conta poco più di 800 abitanti. Situato in provincia di Cosenza, il Comune è a 450 metri sul livello del mare ed è parte della riserva naturale Gole del Raganello e del Parco Nazionale del Pollino.
La particolarità è che a Civita è presente una comunità d’albanesi d’Italia che ha mantenuto la lingua arbëreshe (italo-albanese), il rito religioso e i costumi.
Per quanto riguarda il nome della città, secondo alcuni deriverebbe dalla lingua albanese moderna, ovvero dalle parole “çifti” (coppia) o “qifti” (aquila), mentre altri pensano che il toponimo provenga dal latino “civitas” (città).
Il centro abitato del borgo calabrese è stato costruito intorno all’anno Mille per opera degli abitanti di Cassano all’Ionio che scappavano dalle scorribande dei Saraceni in Sicilia. Invece l’arrivo dei primi albanesi è attestato intorno al 1460, quando arriva la prima ondata di profughi scappati dall’Albania per le persecuzioni dell’Impero Ottomano.
A Civita attualmente si parla ancora la lingua arbëreshe e la minoranza linguistica ed etnica è riconosciuta e tutelata dallo Stato. L’influenza orientale è ancora visibile in alcune chiese che appartengono alla Chiesa cattolica-albanese dell’Eparchia di Lungro.
A proposito di questa tema, il sindaco Tocci ricorda come in paese sia esposta la bandiera bifronte dell’Italia e dell’Albania. Inoltre, ci tiene a specificare che si è sempre trattato di una convivenza molto pacifica e tranquilla.
Il primo cittadino ha poi proseguito parlando delle case kodra, delle abitazioni antropomorfe con comignoli che si distinguono per il fatto di raffigurare i volti umani. Alessandro Tocci chiude sottolineando l’importanza del turismo locale e di quello enogastronomico.
Luoghi d’Interesse a Civita
- Ponte del Diavolo: ponte a dorso d’asino a 250 metri sul Raganello che offre una vista spettacolare
- Gole del Raganello: l’area naturale comprende un canyon di 17 km che si divide in gole alte e gole basse
- Chiesa di Santa Maria Assunta: è stata costruita in stile barocco a metà del XVI secolo e vi si svolgono le funzioni greco-bizantine
- Museo Etnico Arbëreshe: espone testimonianze della minoranza etnica albanese e dei costumi legati al mondo contadino
Piatti e prodotti tipici di Civita
Il piatto più caratteristico di Civita è senza dubbio la dromesat, una specie di cous-cous preparato con acqua e farina e cotto poi in un sugo con carne. Secondo la tradizione la farina dovrebbe essere sparsa su una spianatoia e setacciata per ricavare dei minuscoli grumi di pasta.
Sulle tavole del paese poi non mancano mai salumi della zona, tra cui prosciutti e salami, pecorino e altri prodotti caseari. Tra i dolci, invece, si possono segnalare le pettule, delle frittelle cotte in olio bollente, il torrone di sesamo e i fichi ripieni.
Imperdibile è pure il liquore di piretto, che è un lontano parente del limoncello. Il suo colore è giallo oro e sprigiona delle delicate note agrumate. Infatti, il piretto è un agrume più dolce del limone e il suo nome proviene dal fatto che ha la forma allungata di una pera.