Circello, comune campano in provincia di Benevento

Questa mattina, nella nostra rubrica saluti da Kiss Kiss, abbiamo parlato di Circello, comune della Campania della città di Benevento, guidati dalle parole del Sindaco Gianclaudio Golia.

Ciorceglio in dialetto circellese, sorge su un promontorio roccioso proteso sulle valli dei torrenti Torti e Tammarecchia. Le sue origini sono da rintracciare in epoche remote: dominio della tribù sannitica dei Pentri, il territorio di Circello, faceva parte del Sannio Irpino e in particolare questa zona, come ricorda lo storico romano Tito Livio, era denominata “Taurasia”. I territori dell’Alto Sannio furono poi conquistati dai Romani al termine delle guerre sannitiche, e il territorio di Circello divenne Ager publicus di proprietà del popolo romano. Proprio al periodo romano risalgono i reperti archeologici rinvenuti sul territorio e i recenti scavi effettuati in particolare in contrada Macchia.

Monumenti e luoghi di interesse a Circello
  • Castello ducale
  • Chiesa dell’Annunziata
  • Chiesa di San Nicola
  • Chiesa di San Francesco
  • Chiesa di San Rocco
  • Torre di Sant’Angelo: si tratta del campanile della vecchia chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, distrutta dal terremoto del Sannio del 1688. Fu eretto nel 1272 facendo uso anche di materiale di spoglio, in particolare un blocco con una figura umana, insolito esempio di scultura altomedievale che risente di reminiscenze dell’arte dei Liguri Apuani.
  • I resti della città dei Liguri Bebiani in contrada Macchia, scoperta nel 1819 da Giovanni De Agostini in un fondo di sua proprietà. Qualche anno più tardi, suo figlio Giosuè, vi scoprì la Tabula Alimentaria dei Liguri Bebiani, sopra citata.
Piatti e prodotti tipici di Circello

La sciavola di Circello: prodotto a base di sfoglia con ripieno, a forma di mezzaluna; superficie levigata, lucida, di colore dorato per la spennellatura con uovo prima della cottura; interno di colore giallo intenso; dimensioni mediamente 12 x 16 cm (sciavola grande) per un peso di 300 – 400 grammi; mediamente 5 x 5 per le sciavole piccole, per un peso fino a 100 grammi. La sciavola presenta crosta croccante, ed un interno morbido ed umido che libera profumi derivati dai formaggi utilizzati, vaccini, di due tipi: formaggio “primo sale senza sale” a brevissima stagionatura ed a media stagionatura (5 – 6 mesi). Ha gusto intenso e persistente, ma non piccante.

Oltre alla versione base, è prodotto in tre varianti:

  • Impasto arricchito con riso e zucchero;
  • Impasto arricchito con riso;
  • Impasto con ricotta, riso e canditi (cedro).

Il prodotto viene venduto a peso, confezionato in buste per alimenti trasparenti e sigillate.

Oltre la Sciavola di Circello vi sono anche:

  • I cavatelli circellesi
  • La gramigna
  • L’agnello alla brace
  • Il pollo
  • Il coniglio
  • Il formaggio tipico di Circello
Rivivi qui l’intervista di Max & Max al Sindaco di Circello Gianclaudio Golia

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