Oggi in Good Morning Kiss Kiss è venuto a trovarci Enrico Volpi, sindaco di Castiglione delle Stiviere, piccolo borgo della provincia di Mantova.
Castiglione delle Stiviere è un Comune della provincia di Mantova adagiato sui colli morenici del Lago di Garda, nei pressi del confine con la provincia di Brescia. Il paese è conosciuto come “città delle fontane” per il gran numero di fontane e lavatoi diffusi localmente.
Il borgo è anche noto per essere la patria della Croce Rossa. Infatti, è qui che lo svizzero Henry Dunant ha tratto ispirazione dal coraggio delle donne nell’aiutare i soldati feriti nella battaglia di Solferino e San Martino del 1859.
Per quanto riguardo invece il toponimo, castiglione dovrebbe provenire dalla parola castello, mentre l’origine di stiviere è incerta. La leggenda locale parla di una presunta discendenza dalla castra aestiva, l’accampamento militare estivo, ma secondo un’altra ipotesi il nome deriverebbe dalla parola tardo latina “stiparium” (erica arborea).
Sappiamo che Castiglione delle Stiviere era popolata già in epoca etrusca, grazie al ritrovamento della tomba gallica, emblema dell’archeologia del paese. Dopo gli etruschi la zona viene dominata dai Romani e dal 401 d.C. dai Visigoti.
Per la sua posizione strategia la città è stata sempre contesa tra Brescia e Mantova e nel XV secolo è terreno di scontro tra i Gonzaga, i Visconti e i Scaligeri, fino a quando nel 1478 diventa feudo autonomo.
In questo periodo nasce anche Luigi Gonzaga che sarà proclamato santo nel 1726. Intanto, Castiglione delle Stiviere nel 1612 riceve il titolo di città. Il borgo è poi protagonista della Guerra di successione spagnola tra il 1702 e il 1706 e nel corso della battaglia di Castiglione viene distrutto il castello fortificato dalle truppe francesi.
Nel 1708 il feudo passa sotto l’autorità austriaca e i cittadini sono costretti a giurare fedeltà all’imperatore Giuseppe I d’Asburgo. Il predominio austriaco durerà fino alla battaglia di Solferino che ha segnato le sorti del Risorgimento italiano. Nel 1866 la città viene annessa al Regno d’Italia e nel 1868 il territorio viene assegnato alla provincia di Mantova.
Luoghi d’interesse di Castiglione delle Stiviere
- Basilica di San Luigi: l’edificio affacciato sull’omonima piazza è stato eretto in stile barocco nel 1608 per volontà del marchese Francesco Gonzaga
- Basilica di San Sebastiano: chiesa neoclassica del 1577 posta all’interno delle mura del castello e costruita su richiesta del marchese Ferrante Gonzaga
- Duomo di Castiglione delle Stiviere: è dedicato ai santi Nazario e Celso ed è stato eretto nel 1761 in stile neoclassico con pianta a croce latina
- Piazza Ugo Dallò: anche nota come Piazza Colonna, sorge all’angolo con Via Chiassi ed ospita la cosiddetta costa della balena che in realtà è una mandibola del cetaceo regalata nel XVIII secolo
- Castello di Castiglione delle Stiviere: è una struttura militare del IX secolo edificata su un castrum romano sulla cima di un colle che svetta sulla città
- Palazzo Bondoni Pastorio: è una residenza storica risalente al XV secolo che ha ospitato anche Henry Dunant, fondatore della Croce Rossa
Piatti e prodotti tipici di Castiglione delle Stiviere
La cucina di Castiglione delle Stiviere è ovviamente legata alle tradizioni della gastronomia mantovana e per questo sulle tavole locali non mancano mai i tipici tortelli alla zucca.
Accanto a questo si possono incontrare i malfacc, una varietà di gnocchi preparata con uova, erbe, formaggio, burro, pepe, cipolla e pangrattato. L’impasto viene ammassato e diviso poi in cilindri di 4-5 cm. La pasta viene lessata e condita poi con salvia, burro o pomodoro.
Tra i salumi spicca il salame nostrano, prodotto con la carne di maiale stagionata. Tra i dolci invece non può mancare l’anello di San Luigi, una ciambella a base di uova e burro e ricoperta con scaglie di mandorle. Il nome della torta proviene dalla forma del colletto che portava San Luigi Gonzaga.
