Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto in diretta con noi Gianpaolo Nardi, sindaco di Castel San Pietro, cittadina del Lazio in provincia di Roma.
Castel San Pietro Romano è un pittoresco borgo laziale della provincia di Roma, a circa quaranta chilometri dalla Capitale. Conta poco più di ottocento abitanti ed è arroccato sul Monte Ginestro. Dal 2017 il paesino è stato incluso tra i Borghi più belli d’Italia e secondo la leggenda su questi rilievi avrebbe predicato l’apostolo Pietro.
La città vanta una lunga storia iniziata nell’età del bronzo, come testimoniato da alcune ceramiche ritrovate in zona, ma le origini del primo nucleo urbano si devono agli abitanti di Palestrina che si trasferirono qui per vivere in un luogo facilmente difendibile.
Nel XII secolo il territorio di Castel San Pietro Romano diventa feudo della famiglia Colonna che erige un castrum con funzione difensiva, distrutto nel 1298 e nel 1436. La ricostruzione della rocca nel 1482 ha aiutato lo sviluppo del borgo che nel XVII secolo passa ai Barberini.
Il paese è stato anche testimone della battaglia di Palestrina che si è svolta nel 1848 tra la Repubblica Romana e il Regno delle Due Sicilie.
Castel San Pietro Romano è diventata famosa nel corso degli anni Cinquanta grazie al cinema. Infatti, il sindaco e fotoreporter Adolfo Porry Pastorel ha convinto Luigi Comencini a girare qui il capolavoro Pane, amore e fantasia (1953), mentre nel 1958 si sono svolte le riprese di Tuppe tuppe, Marescià.
A tal proposito, il sindaco Gianpaolo Nardi ha annunciato l’intitolazione di una piazzetta a Gina Lollobrigida, nominata cittadina onoraria nel 2018.
Ci tiene poi a sottolineare l’importanza di uno dei luoghi più suggestivi, il Museo Diffuso, che occupa una parte di Palazzo Mocci e presso cui si può ammirare la città divisa in sezioni tramite la realtà aumentata. Infine, merita una visita la Valle delle Cannuccete, area naturale recentemente riqualificata.
Luoghi d’interesse di Castel San Pietro Romano
- Rocca dei Colonna: eretta nel 970 d.C., presenta una pianta quadrata con torrioni angolari e sarà di proprietà della famiglia Colonna fino al 1630, per passare poi alla famiglia Barberini
- Mura Ciclopiche: cinta muraria di origine pre-romana che attraversa una parte del centro storico e anticamente circondava l’antica acropoli
- Chiesa di Santa Maria della Costa: svetta sull’eremo di Beata Margherita Colonna ed è stata edificata nel XVIII secolo
- Chiesa di San Pietro Apostolo: sorge sui resti di un’antecedente costruzione romana e la configurazione attuale risale al 1732, quando è stata ristrutturata per volere di papa Clemente XII
- Palazzo Mocci: residenza storica del XVIII secolo, dal 2016 accoglie il Museo Diffuso
Piatti e prodotti tipici di Castel San Pietro Romano
A San Pietro Romano si possono assaggiare i migliori piatti della tradizione gastronomica della provincia di Roma. Tra tutti, non mancano i primi di pasta come i bucatini all’amatriciana e gli gnocchi a coda de sorica.
Il piatto tipico del paese laziale è soprattutto il giglietto, un biscotto secco preparato con uova, zucchero, limone e farina. Oggi la ricetta è presidio Slow Food e il nome del dolce deriva dalla caratteristica forma a giglio.
L’origine del giglietto risale al XVII secolo, quando i Barberini sono costretti a scappare in Francia. Sarebbero stati i loro cuochi ad imparare dai pasticcieri francesi l’impasto dei dolcetti. Tornati a Palestrina e a Castel San Pietro Romano, hanno poi diffuso l’usanza di questi biscotti che richiedono una certa manualità.