Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto ospite in collegamento Salvatore Vecchia, sindaco di Cassano Irpino, borgo della provincia di Avellino.
Cassano Irpino è un piccolo Comune della provincia di Avellino che conta circa 1.000 abitanti. Situato a 510 metri sul livello del mare, il paesino è incastonato tra i Monti Picentini e il fiume Calore.
Oggi la città è rinomata per il suo gruppo sorgentizio che alimenta anche altre regioni limitrofe, come la Puglia. Bagno della Regina, Peschiera, Acqua del Prete e Pollentina sono soltanto alcune delle sorgenti d’acqua che sgorgano a Cassano Irpino.
Il suo toponimo invece proviene dalla gens romana Cassia e dal suffisso “anus” che si riferiva ad un fondo agricolo di proprietà della famiglia. Cassano Irpino ha dunque una storia molto antica alle proprie spalle e già in epoca romana era popolato, come testimoniano i ritrovamenti archeologici della zona.
Risalente all’età longobarda è il castello, edificio fortificato adibito alla difesa della cittadina. Nel tempo la struttura diventa sede del feudo locale e proprio intorno al castello sorgerà il primo nucleo abitato medievale. Dal 1445 il castello prende il nome di Palazzo Baronale ed è una delle principali attrazioni turistiche.
Con il permesso del viceré di Napoli il feudo passa nelle mani di Francesco Giacinto e resterà di proprietà della famiglia fino alla soppressione dei diritti feudali nel 1806.
Nel 1820 gli abitanti di Cassano Irpino prendono parte ai moti rivoluzionari di quegli anni, aderendo anche ad alcune sette carbonare. In seguito all’Unità d’Italia nel borgo viene creata una compagnia della guardia nazionale per fronteggiare il problema del brigantaggio.
Oggi a Cassano Irpino particolarmente diffusa è la castagna IGP, la cui produzione ricade anche nei territori comunali di Bagnoli Irpino, Montella, Nusco, Montemarano e Volturara Irpina. Da oltre quarant’anni per celebrare il prodotto si organizza la Sagra della Castagna che quest’anno si svolgerà il 12 e 13 ottobre.
Luoghi d’Interesse a Cassano Irpino
- Palazzo Baronale: risalente all’epoca longobarda, la costruzione si sviluppa intorno ad un torrione e ai ruderi del castello
- Chiesa di San Bartolomeo Apostolo: la chiesa è stata costruita nel 1557 ed è stata poi ricostruita nel XVIII e XIX secolo
- Chiesa di Santa Maria La Longa: è stata eretta nel 1080 da Amato, il primo vescovo di Nusco e dell’impianto originario è rimasta soltanto l’abside
- Chiesa S. Maria delle Grazie: gli affreschi quattrocenteschi testimoniano che la chiesa risale alla fine del Trecento e con il sisma del 1980 parte della chiesa viene seriamente danneggiata
- Tiglio plurisecolare:vicino a Santa Maria La Longa c’è un maestoso tiglio plurisecolare che secondo la leggenda risalirebbe al 1080, anno di edificazione della chiesa
Piatti e prodotti tipici di Cassano Irpino
Tra i prodotti tipici che si possono incontrare a Cassano Irpino ci sono sicuramente i formaggi che includono caciocavallo, ricotta secca, mozzarelle e formaggi affumicati. Accanto alla produzione casearia non si può non citare la rinomata castagna, fondamentale per l’economia locale.
Infatti, questa varietà di castagna è molto gustosa e pregiata, tanto da avere conseguito la denominazione IGP e DOCG. È conosciuta con il nome di Castagna di Montella, paese limitrofo a Cassano Irpino e se ne producono circa 100 quintali all’anno.
Tra i piatti tradizionali della gastronomia del borgo abbiamo la maccaronara, una tipologia di pasta di grano duro che ha una forma allungata a sezione quadrata. Molto saporiti sono anche laene e ciciri e laene e fasuli, altra varietà di pasta fatta a mano condita con ceci e fagioli. Tra i secondi c’è poi carne re puorco e peparuoli, dei cubetti di maiale insaporiti con peperoni sottaceto.