Questa mattina, nella nostra rubrica saluti da Kiss Kiss, abbiamo esplorato il comune di Caramanico Terme, parlando con il sindaco Luigi De Acetis.
Caramanico Terme sorge sugli Appennini, a 600 metri sopra il livello del mare, e conta quasi 1800 abitanti. Sono sette le frazioni del comune: Decontra, San Nicolao, San Tommaso, San Vittorino, Santa Croce, Sant’Elia e Scagnano.
Monumenti e luoghi di interesse a Caramanico Terme
- Palazzo comunale: ricavato da un palazzo settecentesco.
- Palazzo dell’Albergo: novecentesco, in stile liberty, collocato all’ingresso del borgo.
- Fonte delle Terme: struttura molto semplice, risalente al Ventunesimo secolo.
- Fontana San Leonardo: a oggi è rimasta solo una parte del portale di ingresso, ma conserva la sua struttura elaborata. Sono visibili tre mascheroni molto ben lavorati nei particolari, da cui sgorgano le cannelle.
- Fonte san Nicola: costruita nel Quindicesimo secolo.
- Terme di Caramanico: le acque erano in utilizzo dal Cinquecento, tuttavia l’edificazione del complesso termale avvenne solo tra i tre e i quattro secoli dopo.
- Chiesa di San Tommaso di Paterno: detta anche chiesa di San Tommaso Becket, è un edificio romanico del Tredicesimo secolo.
- Collegiata di Santa Maria Maggiore: datata 1476, contiene varie opere tra cui delle preziose sculture e affreschi sacri.
- Chiesa di San Domenico o San Tommaso d’Aquino: chiesa dei Padri Domenicani risalente al Tredicesimo secolo; attualmente è sconsacrata, e viene utilizzata per mostre ed eventi.
- Chiesa di San Nicola di Bari: edificata nel Sedicesimo secolo, fu restaurata dal 1706 dopo un terremoto.
- Chiesetta della Trinità
- Chiesa di San Maurizio
- Chiesa delle Contrade
- Chiesa e convento dei Cappuccini (San Lorenzo)
Piatti e prodotti tipici di Caramanico Terme:
- Miele della Majella
- Birra artigianale locale
- Piatti a base di pesce con tipicità del luogo come granchi e trote
Ascoltiamo le parole del primo cittadino Luigi De Acetis, nella chiacchierata di oggi in diretta con Max e Max. Ecco l’intervento integrale.