Capalbio, borgo toscano in provincia di Grosseto

Oggi ci troviamo in provincia di Grosseto, a Capalbio, uno splendido comune della Toscana. Scopriamo insieme le attrazioni e il cibo.

In questo appuntamento di "Saluti da Kiss Kiss", rubrica in onda dal lunedì al sabato su Radio Kiss Kiss, facciamo tappa a Capalbio, caratteristico borgo della Toscana in provincia di Grosseto. Fa parte de "I Borghi più belli d'Italia".

Ma scopriamo meglio questo incantevole comune!

Perché si chiama così?

Il toponimo dovrebbe derivare da Caput Album o Calvus, che probabilmente era un riferimento alla testa umana simbolo originario del paese o agli alabastri bianchi che caratterizzano il luogo.



Cosa vedere e cosa fare a Capalbio?

  • Centro storico: tutto l'impianto urbanistico risale al Medioevo ed è presente una doppia cinta muraria, una più interna e più bassa di epoca medievale, e una più esterna e più alta risalente al periodo rinascimentale.
  • Rocca Aldobrandesca: situata nel punto più alto del borgo, è costituita da una torre e da un palazzo signorile, noto come Palazzo Collacchioni. La torre è la parte più antica del complesso.
  • Palazzo Collacchioni: al suo interno è custodito il fortepiano Conrad Graf del 1823 che Giacomo Puccini suonò più volte quando era ospite dei Collacchioni.
  • Chiesa di San Nicola: sul fianco si eleva la torre campanaria del XII sec., la cui sommità presentava una cupola in stile senese. Al suo interno custodisce pregevoli affreschi di scuola umbra e senese del ‘400.
  • Oratorio della Provvidenza: situato fuori dalle mura, era una cappella sorta per il culto di un’immagine perduta della Madonna, dove oggi si può ammirare l’affresco più importante di tutta la Costa d’Argento: una Madonna della Provvidenza, attribuita al Perugino.
  • Giardino dei Tarocchi: parco-museo realizzato a Garavicchio tra il 1979 e il 1996. Al suo interno statue e gruppi scultorei raffiguranti i tarocchi, realizzati da Niki de Saint Phalle.
  • Riserva del Lago di Burano: si tratta della prima Oasi WWF nata in Italia nel 1968, che ospita al suo interno la Torre di Buranaccio del 1563.
  • Litorale: caratteristica spiaggia lunga 13 chilometri, che corre lungo la Maremma.




Cosa mangiare a Capalbio?

  • Tortelli capalbiesi
  • Pappardelle con cinghiale
  • Buccellato toscano
  • Cinghiale in umido
  • Zuppa di ricotta
  • Panforte

Ecco alcuni ristoranti da provare!

  • Ristorante La Porta
  • Trattoria Da Maria
  • Ristorante Il Frantoio

A Radio Kiss Kiss è intervenuto Gianfranco Chelini, sindaco di Capalbio:

«Iniziamo la visita dal centro storico del borgo medievale, con una cinta muraria su cui è possibile fare i "camminamenti di ronda" e ci sono dei panorami mozzafiato. Sotto il profilo paesaggistico ed ambientale, Capalbio dà il meglio, soprattutto per i visitatori. La Rocca Aldobrandesca è visitabile e al piano terra c'è l'ufficio informazioni per i turisti. Inoltre, si tengono grandissime mostre al suo interno. Il Giardino dei Tarocchi, invece, è forse la più grande infrastruttura culturale all'aperto che c'è in Europa. Palazzo Collacchioni, accanto alla Rocca, custodisce al suo interno il fortepiano che Giacomo Puccini suonò più volte quando era ospite qui. Non dimentichiamo che Capalbio ha anche 14 chilometri di litorale intatto. L'Oasi di Burano è gestita dal WWF ed è un'altra cosa straordinaria presente sul nostro territorio. Qui a Capalbio ci sono anche due eventi molto importanti: Capalbio Libri e il Premio Internazionale Piazza Magenta, momenti in cui la cultura si racconta. Tra le specialità tipiche c'è il tortello capalbiese con all'interno dell'impasto un tocco di dolce, ed è davvero unico. Inoltre, ci sono vini molto importanti e di grande eccellenza.»

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