Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto ospite in diretta ai microfoni di Radio Kiss Kiss Miriam Giubertoni, sindaco di Campertogno, borgo in provincia di Vercelli.
Campertogno è un piccolo Comune piemontese in provincia di Vercelli che si trova in Valsesia e conta poco più di 200 abitanti. Il paesino sorge a circa 800 metri di altitudine ed è composto da 10 frazioni: Quare, Piana, Pianella, Tetti, Carata, Rusa, Villa, Ponte, Otra, Piediriva.
Il territorio su cui è stata eretto il borgo è derivato dal lungo modellamento geologico avvenuto nel corso dell’ultima epoca glaciale. Non a caso Campertogno si trova nel fondo della valle glaciale nella quale oggi scorre il fiume Sesia.
Per quanto riguarda il toponimo della città, avrebbe avuto origine da Artogna, la valle adiacente che un tempo era feudo dell’Abbazia dei Santi Nazario e Celso. Un’altra teoria invece sostiene che la seconda parte del nome, ovvero “ertogno” proverrebbe dalla parola latina “arctare” (restringere) poiché in questa zona della Valsesia è presente una strettoia.
Dal punto di vista storico Campertogno è nota soprattutto per le vicende dell’eretico Fra Dolcino che è costretto a scappare dalla Valsesia insieme alla compagna Margherita. Nel 1304 arriva nel borgo e compie delle razzie che lo rendono inviso alla popolazione. L’anno seguente iniziano le prime attività per cacciare Fra Dolcino da Campertogno.
Nel settembre 1305 si svolge la cosiddetta battaglia di Camporoso e a vincere sarà proprio Fra Dolcino che deve comunque riparare sui monti circostanti. Nel marzo del 1307 invece ci sarà la battaglia del Monte Rubello nella quale il predicatore ha la peggio. Il 1° giugno di quell’anno l’uomo e Margherita vengono giustiziati a Vercelli, dopo essere stati torturati.
Altra curiosità è che nel settembre del 1800 il confine tra Repubblica Cisalpina e Francia è stato posto lungo il fiume Sesia e molti dei paesini che sorgevano sulle sue sponde vengono smembrati in due comuni diversi.
La stessa Campertogno viene divisa e le frazioni sulla riva destra diventano parte del territorio francese con il nome di Campertognetto. Solo nel 1829 viene emanato il decreto che ordina il ricongiungimento tra i due paesi.
Oggi Campertogno è una rinomata località turistica, ideale per gli amanti degli sport outdoor, sia in estate che in inverno. Molto praticato è il trekking, grazie soprattutto al Sentiero dell’Arte che porta all’Alpe Cangello, ma si possono praticare anche canoa, rafting, kayak e pesca.
Luoghi d’Interesse a Campertogno
- Chiesa di San Giacomo Maggiore: costruita sui resti di una preesistente chiesa tardo-gotica, nel XVIII secolo è stata ampliata con una fusione di stile gotico e neoclassico;
- Oratorio di Santa Marta: santuario che ospita diverse sculture in legno, come l’altare piramidale del XVII secolo;
- Museo di Arte Sacra: il polo museale accoglie oltre 500 opere che raccontano l’evoluzione dell’arte religiosa della Valsesia;
- Teatro Polifunzionale: edificato agli inizi del Novecento, custodisce dipinti del pittore locale Camillo Verno che rappresentano un omaggio alla comunità del posto.
Piatti e prodotti tipici di Campertogno
La gastronomia di Campertogno è particolarmente variegata e si basa su ingredienti del territorio genuini. Si tratta soprattutto di prodotti caseari come la toma di Campertogno, il formaggio erborinato Blu di Campertogno, le ricotte di capra e mucca, burro e molto altro. Non mancano poi i salumi locali e il miele valsesiano.