Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto ospite Pier Antonio Santi Capizzi, sindaco di Calascibetta, borgo della provincia di Enna.
Calascibetta è un piccolo Comune della provincia di Enna che sorge a ridosso dei Monti Erei, in un territorio collinare interno della Sicilia. La città si trova infatti ad 880 metri sul livello del mare alla confluenza dei bacini dei fiumi Imera Meridionale e Simeto ed è stata inserita nell’elenco de I borghi più belli d’Italia.
Il toponimo deriva dalla fusione di due parole arabe: “qal’at” (castello) e “xibet”, (monte), ovvero castello sulla vetta. Calascibetta è situata ai confini con la Val di Noto e si trova in una posizione strategica che la colloca a metà strada tra i tre mari che bagnano la Sicilia.
La zona era già popolata in epoca antica dai Sicani, come dimostrano le necropoli rinvenute nei secoli. Altre tracce umane risalgono all’età bizantina, ma la vera e propria fondazione della cittadina sarebbe avvenuta con la conquista normanna, quando Ruggero I fa costruite il castello Marco e la Regia Cappella Palatina.
Negli anni a seguire Calascibetta vivrà un periodo di splendore dovuto al favore dei re siciliani aragonesi, tra tutti Pietro II, che hanno dotato il paese di monumenti e templi. La località poi era nota come una delle 57 comunità ebraiche della Sicilia e gli ebrei vi abitavano già dal XIV secolo.
Nei secoli il borgo riesce a rimanere città libera e fino al 1818 aveva giurisdizione su altri paesini limitrofi come Villarosa, Valguarnera, S. Caterina Villarmosa, San Cataldo, Caltanissetta e Villapriolo.
Luoghi d’interesse di Calascibetta
- Regia Cappella Palatina: anche nota come Duomo di San Pietro e Santa Maria Maggiore, è stata eretta sui ruderi del castello Marco nel 1340 per volere di Pietro II ed è un eccellente esempio di arte catalana in Sicilia
- Chiesa di San Francesco d’Assisi: è un convento cappuccino la cui fondazione risale al 1534 ed oggi accoglie una splendida tela del pittore manierista Filippo Paladini
- Necropoli di Realmese: è un sito archeologico risalente all’Età del Ferro che accoglie 288 tombe datate tra il IX e il VI secolo a.C.
- Villaggio Bizantino Canalotto: si tratta di un insediamento rupestre lungo il vallone Canalotto che testimonia il dominio bizantino e arabo in Sicilia
- Grotte di Via Carcere: è un sito rupestre scavato nella roccia che veniva usato in epoca medievale come carcere della città ed oggi è parte del circuito Camminare nella Storia
Piatti e prodotti tipici di Calascibetta
La tradizione gastronomica di Calascibetta si fonda su piatti di provenienza contadina, preparati con ingredienti poveri e semplici. Tra i prodotti più diffusi nel borgo siciliano c’è senza dubbio la salsiccia di maiale nero, a cui è dedicata anche una sagra a settembre.
Tra i formaggi più noti invece c’è il Piacentinu Ennese DOP. Stagionato e a pasta compatta, viene preparato con latte di pecora proveniente dalle razze Comisana, Valle del Belice e Pinzirita. Per quanto riguarda la pasticceria è possibile assaggiare gli sgrinfiati, dei dolci di mandorla duri che si mangiano nel periodo natalizio.