Barano d’Ischia, comune campano in provincia di Napoli

Oggi ci troviamo a Barano d'Ischia, uno splendido comune della Campania in provincia di Napoli. Scopriamo insieme le attrazioni e il cibo.

In questo appuntamento di "Saluti da Kiss Kiss", rubrica in onda dal lunedì al sabato su Radio Kiss Kiss, facciamo tappa a Barano d'Ischia, caratteristico borgo della Campania in provincia di Napoli. È situato nella parte sud-est dell'isola d'Ischia.

Ma scopriamo meglio questo incantevole comune!

Perché si chiama così?

L'etimologia risulta incerta. Secondo alcuni deriverebbe dall'espressione latina "contra moerorem", secondo altri significherebbe invece "luogo delizioso"; altri ne identificano l'origine nella parola "balneum", altri ancora nell'espressione "podere di Vario". Alcune varianti utilizzate anticamente erano Borano e Varrano.



Cosa vedere e cosa fare a Barano d'Ischia?

  • Chiesa di San Sebastiano: situata al centro di piazza San Rocco, è un edificio ricco di arte e di storia. La sua costruzione risalirebbe agli inizi del XVII secolo. Ha una torre campanile con tre orologi.
  • Chiesa di San Rocco: dedicata al Santo Patrono del comune, venne costruita nel 1604 da tale Fra Cosimo da Verona. Al suo interno è conservata una tela della “Madonna del Rosario” realizzata nel 1632 da Cesare Calise, pittore foriano del XVII secolo.
  • Chiesa di San Giovanni Battista: si tratta di una delle una delle chiese più antiche dell'isola, risalente al 1400. Al suo interno una tela risalente alla scuola del Caravaggio.
  • Torre Saracena: costruita nel '400, oggi di proprietà del Comune che recentemente l'ha completamente ristrutturata, per poter ospitare mostre ed esposizioni.
  • I Pilastri: erroneamente considerati ruderi dell’acquedotto romano, furono costruiti alla fine del '500 per far giungere al centro di Ischia l’acqua. Il complesso fu realizzato con pietre pomici prelevate dalle cave vulcaniche dell'Arso prodotte con l'eruzione del 18 gennaio 1302.
  • Sorgente Nitrodi: si tratta della più famosa tra le sorgenti termali di Ischia, per le sue acque medicamentose. Presente un parco termale dove si recano persone da tutto il mondo.
  • Pineta di Fiaiano: accessibile tutto l'anno, è un polmone verde creatosi dopo l'eruzione del 1302.
  • Spiaggia dei Maronti: il litorale dei Maronti è il principale polo turistico e termale di Ischia. Si tratta di una splendida baia naturale, ricca di spiagge ed angoli suggestivi, ed è lunga circa 3 Km.




Cosa mangiare a Barano d'Ischia?

  • Spaghetti con le Vongole
  • Pasta e fagioli con le cozze
  • Coniglio all'ischitana
  • Pollo alla Fumarola
  • Piatti a base di pesce fresco
  • Frittura di Paranza
  • Migliaccio

Ecco alcuni ristoranti da provare!

  • La Vigna di Alberto
  • Borghetto
  • La Rosa dei Venti

A Radio Kiss Kiss è intervenuto Raffaele Di Meglio, vicesindaco di Barano d'Ischia:

«Iniziamo la visita dalla baia più grande dell'isola d'Ischia, cioè la Baia dei Maronti. Si estende per circa 3 km di lunghezza, che abbraccia il comune di Barano ed arriva fino al vicino comune di Serrara Fontana. Sicuramente è tra le spiagge più belle dell'isola, sia per la bellezza del posto che per la conformazione della baia. Poi vi porterei alla Fonte delle Ninfe Nitrodi, la spa più antica del mondo. Già i romani curavano la pelle con l'acqua di Nitrodi. C'è un parco termale dove si recano persone da tutto il mondo, non solo per le sue acque diuretiche, ma anche per il benessere della pelle. Il nostro comune si divide tra mare e collina, dove ci sono tantissimi sentieri per fare trekking. Inoltre, a Baiano c'è la Pineta di Fiaiano, polmone verde che si è creato dopo l'eruzione del 1302. La Pineta l'abbiamo data in concessione e al suo interno vengono praticate numerose attività, tra cui anche yoga e vi si può dormire con le tende sospese. La specialità tipica è sicuramente il coniglio all'ischitana, ricetta che cambia sull'isola da comune a comune. A Barano si fa con la pipernia, erba selvatica che cresce qui da noi e che viene aggiunta alla tradizionale preparazione.»

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