Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo ospitato in collegamento Alberto Santucci, sindaco di Badia Tedalda, borgo della provincia di Arezzo.
Badia Tedalda è un piccolo Comune di poco più di 900 abitanti della provincia di Arezzo, al confine con Emilia-Romagna e Marche. Sorge a circa 700 metri sul livello del mare ed appartiene all’Alpe della Luna. Il suo toponimo proviene dall’abbazia benedettina eretta dalla famiglia Tedaldi, nome che a sua volta deriva dal longobardo Teudald.
Le origini del paesino toscano risalgono all’epoca romana, quando accoglieva i viandanti che passavano nelle vicinanze del valico lungo la via Ariminensis che unica Arezzo e Rimini. Durante il tardo impero la città diventa parte della Massa Trabaria, l’area coperta di foreste che veniva utilizzata per la costruzione delle basiliche.
In età bizantina Badia Tedalda viene inclusa nei possedimenti dell’esarcato di Ravenna e nel medioevo è sede di due abbazie benedettine, quella dei Tadaldi e quella di Arduino, poi unificate nel 1205. Nel corso del XV secolo il borgo è conteso dai Montedoglio che dominano la zona per 90 anni e finirà per perdere gli antichi privilegi.
Nel 1489 Badia Tedalda acquisisce lo statuto fiorentino e viene ristrutturata l’ormai decadente abbazia con altari decorati in terracotte di stile robbiano. La comunità locale viene costituita ufficialmente dal Granduca di Toscana Leopoldo I nel 1775.
La storia di Badia Tedalda poi si è tragicamente intrecciata a quella della Seconda Guerra Mondiale, quando i tedeschi in ritirata creano su queste montagne le fortificazioni della cosiddetta Linea Gotica, di cui sono ancora visibili i segni.
Luoghi d’interesse di Badia Tedalda
- Chiesa di San Michele Arcangelo: questa chiesa risale all’XI secolo ed è nota per ospitare le meravigliose terracotte invetriate di Santi e Benedetto Buglioni, allievi dei Della Robbia
- Linea Gotica: tra i boschi dell’Alpe della Luna si possono osservare i resti della linea Gotica che appartengono all’omonimo parco
- Riserva Naturale dell’Alpe della Luna: la riserva si estende sulla dorsale appenninica con una splendida parete rocciosa che si apre sul lato nord del Monte dei Frati
- Montebotolino: è una piccola frazione di Badia Tedalda ad 899 metri sul livello del mare ed oggi è oggetto di importanti opere di ristrutturazione
- Museo Comunale Alta Valmarecchia Toscana: piccolo polo museale dove poter approfondire la storia del territorio grazie a reperti archeologici che documentano le origini di quest’area
Piatti e prodotti tipici di Badia Tedalda
Grazie alla sua posizione di confine, la cucina di Badia Tedalda è particolarmente variegata e molti dei piatti tipici derivano dalla tradizione contadina composta da ingredienti poveri. Molte delle pietanze sono a base di carne di razza Chianina IGP, a cui si affiancano altri prodotti del territorio come tartufi e funghi.
Un ruolo centrale nella gastronomia del posto ha la pasta all’uovo fatta in casa che comprende tagliatelle, cappelletti, ravioli, passatelli, tortelli e gnocchi. Tra gli altri piatti tipici poi abbiamo la panzanella e i crostini di fegatini alla toscana. Non mancano gli insaccati di tradizione norcina, le salsicce sott’olio e il formaggio raviggiolo.
Per accompagnare i formaggi di Badia Tedalda ci sono confetture di frutta preparate con susine, nespole, more e altri frutti di bosco, mentre tra i dolci tradizionali c’è il migliaccio al latte della Valcarecchia. Per concludere i pasti poi si può gustare un nocino o un prugnolino, a cui si aggiungono altri distillati quali il gineprino e lo spinello.