In questa puntata di Good Morning Kiss Kiss è stata ospite in diretta Paola De Blasi, direttrice artistica della Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina ad Anghiari, piccolo borgo della provincia di Arezzo.
Anghiari è un Comune in provincia di Arezzo di poco più di 5.000 abitanti. Il paesino toscano è noto per essere stato sede della battaglia combattuta nel 1440 tra i soldati della coalizione della Repubblica fiorentina e quelli del duca Visconti. Anghiari si trova su un rilievo collinare che si affaccia sulla Valtiberina, la zona più orientale della Toscana, la quale deve il suo nome al fiume Tevere che la attraversa in lunghezza.
Sul toponimo della città esistono tesi diverse: c’è chi ritiene che provenga da castrum angolare, in riferimento alla forma angolare del suo castello, mentre altri pensano che il nome derivi dall’espressione “in glarea” ed effettivamente il paese è costruito su un cumulo di ghiaia accumulata nei millenni dal Tevere.
Il borgo presenta un castello longobardo eretto su resti di epoca romana, conteso poi dai Bizantini. Dell’edificio abbiamo notizia già nel 1048 e nel 1104 viene donato ai Camaldolesi con il vincolo di fondare un’abbazia, intorno alla quale è stato poi costruito il primo centro abitato.
Affrancatasi progressivamente dall’abate camaldolese, durante il XIII secolo la cittadina entra nella sfera d’influenza di Arezzo e nel 1175 il castello viene distrutto, per poi essere rifondato con una nuova cerchia muraria. Nel 1322 il casato dei Tarlati di Pietramala riconquista la città che nel 1385 passerà sotto il controllo di Firenze.
Nel 1440 la pianura antistante Anghiari diventa lo scenario della celebre battaglia conosciuta appunto come Battaglia di Anghiari che durerà un giorno e sarà vinta dai fiorentini. Il borgo sarà quindi legato strettamente alle vicende fiorentine e sotto il dominio del Granducato di Toscana sarà sede di un importante vicariato.
Uno degli appuntamenti più attesi dell’anno è la Mostra Mercato dell’Artigianato di Anghiari che da cinquant’anni riesce a valorizzare l’eccellenza della produzione artigianale. La città aretina ha sempre avuto un’identità culturale legata alle sue botteghe che erano note per la lavorazione di ferro, legno, cuoio e ceramica.
Anche gli armaioli anghiaresi erano rinomati oltre i confini toscani, così come gli intagliatori del legno. La mostra si compone di un percorso di laboratori e botteghe al quale prendono parte artigiani da tutto il centro Italia per condividere la loro arte e passione.
Luoghi d’interesse ad Anghiari
- Badia di San Bartolomeo: situato in piazzetta della Badia, l’edificio è stato eretto dai monaci camaldolesi nel 1104;
- Chiesa di S. Stefano: la struttura del VII secolo mostra le linee austere tipiche dello stile alto medievale influenzato da elementi bizantini;
- Palazzo Pretorio: oggi utilizzato come sede del Comune, è stato costruito nel XIV secolo e sulla facciata si possono vedere gli stemmi dei podestà che avevano amministrato il potere per conto di Firenze;
- Castello di Montauto: il complesso in località La Scheggia è di proprietà della famiglia Barbolani ed è stato edificato nel XII secolo. Più volte modificato nel XVI secolo, oggi è la location per eventi e matrimoni;
- Museo della Battaglia e di Anghiari: istituito nel 2000, il museo si trova dentro Palazzo Marzocco ed accoglie collezioni di reperti dalla preistoria al XVIII secolo;
- Riserva Naturale dei Monti Rognosi: creata nel 1998, la riserva copre una superficie di 156 ettari sui Monti Rognosi, in direzione di Sansepolcro;
- Castello di Galbino: le origini del maniero risalgono all’anno Mille ed oggi presenta una torretta con piccoli torrioni cilindrici agli angoli della pianta quadrata;
- Castello di Sorci: il fortilizio situato in zona San Lorenzo risale al XII secolo e dopo varie ristrutturazioni assume l’aspetto di villa seicentesca.