Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto ospite in collegamento Alberto Gatto, sindaco di Alba, città della provincia di Cuneo.
Alba è un Comune della provincia di Cuneo ed è ritenuta la capitale delle Langhe, la regione geografica che si estende tra Asti e Cuneo, Patrimonio UNESCO dal 2014. La città sorge sulla riva destra del fiume Tanaro, lungo una conca pianeggiante ed è avvolta dalle verdi colline ricoperte di vigneti del Roero e delle Langhe.
Oggi il paese è noto come “città delle cento torri” ed è rinomato in tutto il mondo per la produzione di tartufo bianco, a cui è dedicata anche una fiera annuale che si tiene in autunno. Dal punto di vista storico il territorio di Alba era abitato già durante il Neolitico, ma le origini del centro abitato risalgono alle tribù liguro-celtiche.
In epoca romana la località viene battezzata Alba Pompeia ed era amministrata in maniera autonoma. Invece nei secoli successivi alla dominazione romana vengono erette le mura medievali gotico-longobarde e post-carolingie e tale perimetro resterà inalterato fino ai giorni nostri.
Nel XII secolo Alba diventa Comune e aderisce alla Lega Lombarda. Invece nel 1259 il paese si allea con Carlo I d’Angio e la vicina Asti diventa rivale per il dominio sulla Valle del Tanaro. Simbolo di questi anni sono le torri, spesso utilizzate come carcere. Molte di queste vengono abbattute nel XIX secolo.
In seguito alla pace di Cateau-Cambrésis nel 1559 Alba passa sotto il controllo dei Gonzaga di Mantova, fino a quanto Carlo Emanuele I di Savoia non conquista il borgo nel 1628. Alla fine del XVIII secolo la città piemontese risente dell’eco della Rivoluzione francese e si proclama repubblica, accogliendo Napoleone nel 1796.
La ricostruzione della cittadina dopo la Rivoluzione francese viene affidata a Carlo Felice di Savoia che favorisce l’evoluzione urbanistica del posto. Durante la Seconda Guerra Mondiale Alba è stata proclamata repubblica indipendente e alla fine del 1944 è la prima repubblica partigiana d’Italia, ricevendo successivamente la medaglia d’oro al valor militare per la grande attività partigiana.
Oggi Alba è uno dei principali centri turistici del Piemonte ed è conosciuta a livello mondiale per il tartufo bianco. Infatti, nel 1929 viene istituita la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco che propone un mercato, laboratori del gusto, masterclass di cucina e altre attività legate a questo tubero così prezioso. Quest’anno la novantaquattresima edizione della manifestazione si terrà dal 12 ottobre all’8 dicembre.
Luoghi d’interesse di Alba
- Palazzo del Comune: eretto su edifici preesistenti, si trova in Piazza Risorgimento ed al suo interno accoglie affreschi provenienti dalla Chiesa di San Domenico
- Via Vittorio Emanuele: detta anche Via Maestra, è la strada principale di Alba ed è espressione di differenti stili architettonici che vanno da quello medievale al Liberty
- Cattedrale di San Lorenzo: è il Duomo costruito tra il 1486 e il 1517 per volontà del vescovo di Alba ed è uno splendido esempio di architettura gotica e romanica
- Chiesa della Maddalena: commissionata a metà del XVIII secolo da Carlo Giacinto della Rovere, la chiesa barocca è stata disegnata dall’architetto Bernardo Antonio Vittone
- Chiesa di San Domenico: è una chiesa in stile gotico costruita nel XIII secolo in onore di San Domenico e si racconta che sia stata utilizzata da Napoleone come stalla per i cavalli
Piatti e prodotti tipici di Alba
Quando si parla di Alba non è possibile non ricordare la sua eccellente tradizione enogastronomica che la rende una delle capitali della cucina piemontese. Nei ristoranti e nelle case della città si possono assaggiare tanti piatti prelibati, tra cui i tajarin al burro, il vitello tonnato, la carne cruda all’albese, i ravioli di carne mista, la finanziera e la bagna cauda.
Tante di queste pietanze sono poi arricchite con il celebre tartufo bianco d’Alba che viene usato per condire la carne cruda, i risotti, l’uovo cotto al forno e i tajarin al burro. Tra i dolci si possono citare la torta di nocciole e il bonet, mentre uno dei migliori vini della zona è il Barbera d’Alba DOC.