Questa mattina, nella nostra rubrica saluti da Kiss Kiss, abbiamo parlato di Agira, comune in provincia di Enna, guidati dalle parole della sindaca Maria Gaetana Greco.
Castello di Agira: nel periodo sicano forse esisteva già il Palazzo sulla cima del monte Teja (poi divenuto Castello), nel quale abitavano i Capi dei primi Agiri e nel quale abitarono successivamente i principi-tiranni siculi. Oltre al castello si narra esistesse una fortificazione muraria munita di porta ciclopica. Durante il periodo greco, romano e bizantino, il castello rivestì soltanto un ruolo di rappresentanza ad uso delle varie autorità della città. Con gli arabi, invece, riacquistò il ruolo originario, tornando nuovamente fortezza e costruzione di interesse primario. La fortificazione della città era formata da tre cinte murarie: la prima girava ad anello attorno al monte subito sotto il castello; la seconda circoscriveva una quota più bassa del monte; la terza, molto irregolare perché seguiva l'andamento delle rocce, si sviluppava all'altezza delle Rocche di S. Pietro.
Aron ebraico in pietra: secondo lo studioso Nicolo Bucariasi, si tratta del più antico di cui si ha notizia in Europa, conservato all'interno della chiesa del Santissimo Salvatore.
Piatti e prodotti tipici di Agira
PASTA TENNIRA.
AMARETTI.
CARAMELI DI CARRUBA.
CUCCIDDATI DI PANE.
CUTUGNATA.
GELO DI CAFFE'
GIAMMELLI.
Rivivi qui l'intervista di Max & Max alla sindaca di Agira, Maria Gaetana Greco