Agerola, Comune campano in provincia di Napoli

Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo ospitato in collegamento Tommaso Naclerio, sindaco di Agerola, paese della provincia di Napoli.

Agerola è un piccolo Comune della provincia di Napoli e il suo territorio è diviso in 6 frazioni principali: Campora, San Lazzaro, Santa Maria, Pianillo, Ponte e Bomerano. La città campana sorge in una conca dei Monti Lattari a circa 600 metri sul livello del mare, non molto distante dalla Costiera Amalfitana.

Data la vocazione agricola del post, il toponimo probabilmente deriva dal latino ager (campo), mentre altre ipotesi fanno discendere il nome dalla voce latina aereus, con il significato di luogo elevato. Le prima tracce dell’uomo in zona risalgono alla prima Età del Ferro.

Invece in epoca romana Agerola era un’area ricca di ville rustiche, specialmente nella sua parte pianeggiante. A causa dei danni provocati dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. si assiste ad uno spopolamento del territorio, anche se l’allevamento di bovini resta l’attività principale e lo stesso Galeno nel II secolo d.C. parlava delle qualità eccelse del latte prodotto sui Monti Lattari.

Sembra che anche il re dei Goti tra il 533 e il 537 apprezzasse molto il latte vaccino di Agerola come rimedio naturale. A metà medioevo la conca di Agerola torna a popolarsi, parallelamente al rifiorire della Costiera amalfitana e diventando parte di Amalfi.

Nei secoli a seguire la città viene annessa al Regno di Napoli, a cui sarà legato fino all’Unità d’Italia. Nel XVIII secolo Agerola aderisce alla costituzione democratica della Repubblica partenopea e per l’occasione viene alzato un tiglio come simbolo di libertà, che da allora viene sempre ripiantato.

Invece nel 1854 il generale Paolo Avitabile ottiene il distacco dalla provincia di Salerno e l’adesione a quella di Napoli. Quindi la località viene divisa da Amalfi, rimanendo collegata ad essa solo dal punto di vista dell’arcidiocesi.

Oggi Agerola è uno dei centri turistici più belli ed accattivanti della Campania ed è amata da tutti coloro che adorano fare trekking. Infatti, da qui parte il famoso Sentiero degli Dei che consente di vivere una spettacolare passeggiata sui Monti Lattari in direzione di Positano.

Luoghi d’interesse di Agerola

  • Chiesa di San Matteo Apostolo: costruita nel 1580, la chiesa si trova nella frazione di Bomerano ed ha un impianto a croce latina con una grande abside
  • Chiesa della Santissima Annunziata: situata nella frazione di San Lazzaro, la chiesa ha una datazione incerta e presenta una facciata semplice, ma elegante
  • Convento di San Francesco di Cospiti: ex convento risalente all’XI secolo, nel tempo è diventato un rudere e oggi si possono vedere i resti delle mura della chiesa e del convento
  • Museo Etnoantropologico: il polo museale sorge in zona Pianillo all’interno di un edificio da poco restaurato ed accoglie reperti archeologici della zona
  • Castello Lauritano: edificata al tempo delle Repubbliche Marinare, la struttura si trova nella frazione di San Lazzaro ed è anche nota come Terrazza del Paradiso

Piatti e prodotti tipici di Agerola

La cucina di Agerola è una buona ragione per visitare la città. Infatti, il borgo alle porte dei Monti Lattari è rinomato per il suo eccellente fior di latte, una pasta filata con un tipico odore di latte, prodotta a mano dai mastri caseari della zona. È perfetto da mangiare così da solo oppure per condire la pizza napoletana o preparare la caprese.

Tra gli altri latticini abbiamo anche ricotta e caciocavallo, sempre preparati con il latte della mucca agerolese, con cui viene anche fatto il provolone del Monaco D.O.P. Molto apprezzati sono anche i salumi che includono salame, prosciutto, pancetta, salsiccia, capicollo e guanciale.

Imperdibile è anche il pane biscottato e il tarallo, tipici della gastronomia di Agerola e perfetti per la prima colazione. Infine, tra i prodotti del territorio abbiamo anche la pera pennata e il pomodorino di collina agerolese.

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