Oggi in Good Morning Kiss Kiss abbiamo avuto ospite la dottoressa nutrizionista Adriana Carotenuto per avere da lei qualche suggerimento sul pranzo al sacco da spiaggia.
Parliamo della colazione al sacco da portare in spiaggia. Per una certa generazione il mare era sinonimo di “mangiata” in spiaggia. Ma cosa metterci dentro? Questi cibi devono essere particolari? Per capire meglio abbiamo in diretta la nutrizionista Adriana Carotenuto. Buongiorno dottoressa, bentornata.
Buongiorno a tutti voi.
Andiamo in spiaggia. Siamo pronti a fare il bagno, ma prima mangiamo qualcosa. Che cosa consiglierebbe? Panino o insalatona?
Dipende da come componiamo sia l’insalata che il panino perché, come dico sempre, nessun alimento in assoluto fa ingrassare, ne dimagrire. Spesso quella che è solo un’insalata è una bomba calorica. Un’insalata con uova, mais, olive, tonno e mozzarella non è proprio leggera. Può arrivare fino a 800 calorie. Quindi le indicazioni sono quattro. Una sola fonte proteica tra tonno, formaggio, salmone o legumi. Un’altra di verdure a volontà, preferibilmente crude perché più ricche di acqua e reidratanti e conservano intatto il corredo dei nutrienti utili a mantenerci in salute. Poi un’unica fonte di carboidrati, come appunto il panino. Moderiamo però il condimento perché l’olio extravergine d’oliva porta grassi buoni, ma non bisogna approfittarne. Insomma, un’unica fonte di queste quattro cose.
Invece qual è il panino perfetto da portare in spiaggia che non sia nocivo per la linea e che però non sia neanche triste?
Ne diamo due di esempi. Il primo è per chi è più sportivo. Per loro facciamo un panino pomodoro e mozzarella, ovvero il panino alla caprese che proviene proprio da Capri, dove lo mangiavano i pescatori che si ritiravano per recuperare le energie e reintrodurre i sali minerali. Quindi è un po’ più calorico, ma è perfetto per chi fa più movimento. Per quelli sedentari facciamo un panino più semplice con prosciutto crudo e insalata, salmone e zucchine, evitando però maionese e ketchup. Piuttosto si può aggiungere qualche fetta di pomodoro o della verdura.
Ultima domanda. Ma quando si salta il pranzo, si è autorizzati a fare una cena senza troppe rinunce?
Se ci si alza molto tardi possiamo optare per una colazione più completa e possiamo arrivare direttamente a cena con uno yogurt e la frutta secca. È fondamentale non arrivare a cena completamente digiuni perché si rischia di fare una super abbuffata. Ma se succede, il giorno dopo si può fare un digiuno a pranzo, anche se preferirei un pranzo un po’ più piccolo e non il digiuno. Ci sono diversi tipi di digiuno, ma è importante non affidarsi al fai-da-te. La prima scelta è di mangiare entro le 12 ore. Questo tipo di digiuno lo possiamo fare tutti. Quindi 12 ore mangiare e 12 ore digiuniamo.
Ottimo consiglio. Grazie dottoressa e buona vacanze.
Kiss kiss a tutti voi e buone vacanze!