Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato di chirurgia estetica per il cambio di colore degli occhi con il dottor Matteo Piovella, oculista.
Buongiorno dottore bentornato! Intervento agli occhi per il cambio del colore: è possibile? È quasi una normalità o ci sono dei rischi legati a questi interventi?
«Buongiorno e grazie mille dell’invito! Una piccola precisazione. La richiesta di cambio di colore degli occhi è molto diffusa, ma lo è tra le persone che non hanno avuto nessuna patologia o problema correlato alla vista. Quindi, loro vedono questa cosa al 100% dal punto di vista estetico. E non possono immaginare che, quando si fa un intervento chirurgico, soprattutto agli occhi, le cose magari possono non andare come si sperava all’inizio, nel lungo periodo. La cosa più semplice, visto che oggi ci sono queste tendenze, è applicare le lenti a contatto. Lenti a contatto che naturalmente si possono mettere e togliere, hanno il problema che certe persone non riescono a sopportarle pe 24 ore, quindi ci sono periodi della giornata in cui devono toglierle. C’è stato un altro intervento con grandi complicazioni, in cui si inserisce una lente colorata tra la cornea e l’iride. Sono assolutamente da non prendere in considerazione, perché col tempo possono far perdere la vista.»
Ci sta dicendo che se qualcuno venisse da lei chiedendole di cambiare il colore dell’iride le direbbe “no”?
«Adesso è proprio sull’onda la depigmentazione dell’iride. Cioè, spieghiamo. L’iride ha il suo colore perché ci sono i melanociti, cioè i pigmenti, sulla sua superficie. Quando ci sono tanti pigmenti, l’iride è di colore nera. Se riusciamo a ridurre il numero di pigmenti, l’iride diventa azzurra. C’è un laser che crea un’irritazione di queste cellule con i pigmenti, le cellule in un mese cadono e l’occhio lentamente prende il colore azzurro. Siccome parliamo di complicazioni a distanza di qualche anno, questo intervento potrebbe creare un problema di deflusso dei liquidi dell’occhio, aumentare la pressione e creare un glaucoma. L’ultima moda è quella di mettere dei pigmenti naturali all’interno della cornea, in modo da colorarla al posto dell’iride. Ma anche qui, sono pigmenti che si possono riassorbire, quindi possono dare dei risultati differenti. Sono sempre degli interventi chirurgici su una zona delicata dell’occhio. E quello che manca è semplicemente una definizione. Questi risultati vanno valutati nel tempo, 5 o 10 anni. Ricordiamoci che sono terapie non reversibili.»
Queste operazioni, come diceva, le fanno coloro che non hanno mai avuto problemi agli occhi e non sanno cosa significhi. Diciamo che per motivi di salute ci sta fare degli interventi, ma la chirurgia estetica possiamo evitarla.
«Certo! Ma ci sono delle persone che hanno una colorazione degli occhi molto differente. In questo caso si interviene solo su un occhio, ed è già una bella sicurezza. Sono quei casi particolari in cui si può trattare, in modo da avere quel follow up di anni che ci dà la garanzia. Ricopriamoci che tutte queste tecniche non sono approvate dalle agenzie di controllo di sicurezza dei maggiori Paesi.»
Grazie di essere stato con noi!
«Grazie!»