Gaia: “Nel mio brano ci sono situazioni in cui mi sono già trovata che mi hanno portata a rimanere in un limbo infernale di indecisione”
Rose Villain: “Sento che oserò sempre nella mia vita e non mi siederò mai pensando di essere arrivata”
Francesco Gabbani: “In “Viva la vita” analizzo il fatto che forse non troveremo mai il senso della nostra esistenza”
Achille Lauro: “L’incoscienza di cui parlo nel mio brano non è solo quella degli sbandati, ma è anche quella di amare”
Marcella Bella: “Voglio sperimentare portando al Festival una canzone non impegnata, ma ballabile e radiofonica”