Taylor Swift non andrà in tribunale nel processo per plagio

La cantante Taylor Swift si è rifiutata di andare in tribunale e ha richiesto di archiviare la causa di plagio mossa per "Shake It Off".

Cantante ed attrice statunitense, classe 1989 – Taylor Swift – nelle ultime ore è nell’occhio del ciclone del gossip americano per un suo brano del 2014, Shake It Off. Pubblicato per l’etichetta Big Machine Records come singolo apripista del suo quinto album in studio1989 – il singolo ha ricevuto tre nomination ai Grammy Awards 2015 per Record of the YearSong of the Year e Best Pop Solo Performance. Ed ora, invece, si trova a fare i conti con un accusa di plagio.

Descritta dal New York Times come «una delle migliori autrici del pop, il personaggio più dotato di senso pratico della scena country e più in contatto con la propria vita interiore rispetto alla maggior parte degli adulti», ha deciso di non andare in tribunale ad un mese dall’inizio del processo ed anche i suoi accusatori parrebbero aver mosso ed ottenuto la stessa richiesta. Difatti, sia la pop star che i due autori che accusavano la Swift di plagio per il brano Shake It Off hanno chiesto di archiviare la causa. La ragione del plagio? Nel testo e non nelle musiche, la canzone dell’artista di fama intenzionale secondo Sean Hall e Nathan Butler avrebbe copiato le frasi “hater’s gonna hate” e “player’s gonna play” dalla canzone del 2001 Playas Gon’ Play interpretata dalle 3LW.

D’altronde, secondo i difensori dell’artista, si tratta di frasi di uso comune e non possono essere quindi coperte da copyright; inoltre, la causa era stata respinta nel 2018 e riaperta l’anno dopo. Tuttavia l’anno scorso il giudice Fitzgerald ha deciso che se ne sarebbe discusso in tribunale a gennaio 2023, rigettando in settembre l’ultimo tentativo dei legali della cantante di far archiviare la causa.

“Ho attinto in parte alle mie esperienze personali e, in particolare, all’incessante scrutinio pubblico della mia vita privata, al clickbaiting, alla manipolazione del pubblico e ad altre forme di critiche negative che ho imparato a scrollarmi di dosso per concentrarmi sulla musica. Prima di scrivere Shake It Off, avevo sentito più volte usare le frasi “players gonna play” e “haters gonna hate” per esprimere l’idea che bisogna scrollarsi di dosso la negatività.” – ha spiegato Taylor Swift in un documento relativo al procedimento legale.

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