Salmo si racconta: l’addio ai social, la lotta alla depressione e la passione per musica e cinema

Il rapper Salmo parla della sua decisione di lasciare i social, della sua battaglia contro la depressione e del suo amore per la musica e il cinema.

L’addio ai social media

Salmo, ospite a Stories su Sky, ha deciso di raccontarsi apertamente, condividendo aspetti intimi della sua vita, tra cui l’addio ai social media, la lotta contro la depressione e la sua passione per la musica e il cinema. Sette mesi fa Salmo ha preso una decisione radicale: abbandonare i social media. Ha spiegato che questa scelta è stata motivata dalla necessità di ritrovare un equilibrio personale: “Da sette mesi non uso più i social e sono rinato. Ed è incredibile quando mi chiedono: perché non fai più le storie? Non è che mi chiedono se sto bene”, ha dichiarato. Salmo ha sottolineato come la pressione e le aspettative legate alla sua presenza online abbiano avuto un impatto negativo sulla sua salute mentale. “Ho bisogno di concentrarmi su me stesso e sulla mia musica, senza distrazioni esterne”, ha aggiunto.

La battaglia contro la depressione

Salmo ha affrontato periodi bui segnati dalla depressione. Durante l’intervista, ha rivelato: “Uno dei momenti più brutti è stato quando avevo tutto. Avevo tutto ma c’era un vuoto. Stai tutta la vita avendo un obiettivo, cerchi di raccogliere il più possibile ma ti senti vuoto. E resti solo. Perdi gli amici, le persone a cui vuoi bene. Hai tutto quello che ti serve ma ti manca qualcosa e non sai cosa sia. Io purtroppo in famiglia ho il problema della depressione: mia nonna, mio padre. Ed è quella brutta depressione che non sai perché. Ti dicono: perché stai male? E non sai perché”. Nonostante le difficoltà, la musica è stata per lui una valvola di sfogo e un’ancora di salvezza, aiutandolo a superare le sfide personali.

La passione per la musica

Fin dagli esordi la musica ha rappresentato per Salmo un mezzo di espressione autentica. La sua carriera è caratterizzata da una continua sperimentazione e dalla volontà di rompere gli schemi tradizionali del rap italiano. Album come “Hellvisback” e “Playlist” hanno consolidato la sua posizione nel panorama musicale, permettendogli di esplorare sonorità diverse e di collaborare con numerosi artisti. La sua capacità di mescolare generi e di affrontare tematiche profonde nei testi lo ha reso un punto di riferimento per molti giovani.

L’interesse per il cinema

Oltre alla musica, Salmo nutre una profonda passione per il cinema. In un’intervista, ha dichiarato: “La musica mi ha un po’ rotto. Sono attratto dal cinema. Non attore: regista”. Questa inclinazione lo ha portato a collaborare con Sky per la serie “Blocco 181”, dove ha ricoperto il ruolo di direttore creativo, supervisore musicale e attore. Questa esperienza gli ha permesso di esplorare nuove forme di narrazione e di esprimere la sua creatività in ambiti diversi dalla musica.

La storia di Salmo è un esempio di tenacia e autenticità. La sua decisione di allontanarsi dai social media, la lotta contro la depressione e l’esplorazione di nuove passioni come il cinema testimoniano un percorso di crescita personale e artistica. Attraverso la sua musica e le sue scelte di vita, Salmo continua a ispirare molti, dimostrando che è possibile affrontare le proprie fragilità e trasformarle in forza creativa.

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