Dopo l’uscita dei singoli Romantico, ma muori e Islanda, i Pinguini Tattici Nucleari sono pronti a rilasciare il nuovo album Hello World che sarà disponibile da domani. Il disco, composto da 15 tracce, rappresenta un’altra tappa del viaggio della band che affronta diversi temi, tra cui individualismo, futuro distopico e tecnologia.
Il gruppo ha parlato del nuovo progetto con la rivista Leggo e a proposito proprio di tecnologia il frontman Riccardo Zanotti dice: “In “Hello world” la tecnologia diventa il perno di dibattito su come incide sulle nostre vite e sulla storia umana, positivamente o negativamente. Non si dà la giusta importanza all’errore. La visione dell’errore resta appannaggio degli esseri umani”.
Invece per quanto riguarda il rapporto con i suoi musicisti il cantante afferma: “Litigate e momenti di cedimento, soprattutto quando fare questo lavoro non era ancora certezza, li abbiamo avuti. Ma dividerci no, non è mai stata un’opzione. Siamo fortunati di essere riusciti a fare questo mestiere, ma non siamo di quelli che cavalcano il pensiero molto americano che nella vita basta impegnarsi. È tossico pure pensarlo. Nella vita ci vuole impegno, sì. Ma ci vuole tanto c…, tanta fortuna”.
Durante l’intervista c’è anche spazio per una domanda sul fatto che nel disco non sono presenti featuring con altri artisti: “Perché devono nascere non tanto da una esigenza artistica che suona anche pretenzioso, ma da una amicizia. A noi non interessano i like e i numeri. Non si possono fare le cose senza il luogo sacro dello studio”.