All’età di 77 anni Patti Smith è ancora una delle grandi icone del rock a livello mondiale. Il merito è da attribuire alla sua cultura del lavoro che ha guidato una carriera decennale e continua a farlo tutt’ora.
La cantautrice americana ha recentemente rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, nella quale ha raccontato degli esordi e della sua concezione di musica:
“Mi sono sempre considerata una grande lavoratrice. Da giovane, in fabbrica e in libreria. Suonavo anche per strada. I miei album non hanno avuto un grande successo commerciale ma sono qualcosa di molto più prezioso. Preferisco fare un lavoro che abbia un’influenza positiva sugli altri piuttosto che guadagnare un sacco di soldi”.
E a proposito della sua vita attuale dice: “Adesso ho la fortuna di avere nuovi amici, buoni e leali, in tutto il mondo. Non mi annoio, cerco sempre di essere impegnata. Vivo da sola, i miei figli sono grandi. Mi considero una scrittrice: servono un quaderno, una penna, la tua immaginazione e la tua memoria. Ho ha una doppia natura: una è più introspettiva, mi piace la solitudine e non sono socievole. Non mi muovo più come prima, l’aspetto non è lo stesso ma sono sempre io”.
Invece per quanto riguarda le emozioni sul palco Patti Smith rivela: “Nel mio tour ho cantato “Smells like Teen Spirit” per un omaggio a Kurt Cobain. So di cosa sta parlando ed eseguo quel brano emotivamente e fisicamente come se avessi 25 anni. Io e mio marito avremmo voluto incontrare Cobain, eravamo più adulti di lui e capivamo il suo dolore”.
Patti Smith sarà anche in Italia tra pochi giorni. Infatti, il 3 settembre sarà all’Ostia Antica Festival di Roma, mentre il 5 settembre si esibirà al Mantova Summer Festival.