I Nomadi per i 60 anni di carriera sono stati ricevuti da Mattarella

Per festeggiare gli straordinari sessant'anni di carriera, il gruppo musicale de i Nomadi è stato accolto al Quirinale da Mattarella.

Preceduti solo dai Pooh e dai Ricchi e Poveri – i Nomadi – con ben ottantadue album, tra dischi registrati in studio o dal vivo e raccolte varie e fra i più longevi complessi al mondo con sessanta anni di attività, avendo venduto complessivamente 15 milioni di dischi, sono stati ricevuti da Mattarella al Quirinale per celebrare questo grande traguardo.

Sessant’anni di onoratissima carriera per il gruppo musicale fondato nel 1963 all’interno del movimento beat italiano dal tastierista Beppe Carletti e dal purtroppo compianto cantante Augusto Daolio. E per l’occasione, la band è stata ricevuta dal Capo dello Stato presso il Quirinale, una grandissima emozione per Beppe Carletti, unico fondatore in vita del gruppo.

Siamo i secondi al mondo per longevità dopo i Rolling Stones, stiamo aspettando che smettano…“ – ha dichiarato recentemente Beppe Carletti, in tono ironico. D’altronde, anche lo stesso Mattarella, nell’accogliere in Quirinale Carletti e gli altri membri de i Nomadi, ha sottolineato come il percorso del gruppo sia stato assolutamente “straordinario“.

NOMADI | BIO

Il gruppo nasce a Novi di Modena dapprima col nome de I Monelli. Nel 1961 il tastierista Beppe Carletti fonda, insieme al batterista Leonardo Manfredini, e ai due chitarristi Antonio Campari e Remo Gelati, il complesso musicale I Monelli. L’anno seguente il chitarrista Mario Cambi si unisce al nucleo dei Monelli, sostituendo Remo Gelati. Con l’arrivo del sassofonista Gualberto Gelmini, di qualche anno più anziano, il nome I Monelli viene modificato in I Nomadi, rilevando la denominazione da un precedente complesso di Ischiache aveva appena annunciato la cessazione delle attività.

Sono il terzo complesso italiano per vendite, preceduto dai Pooh e dai Ricchi e Poveri. Sono tra i pochi vincitori del “Premio Lunezia alla Carriera” (2012).  Tra i loro brani più celebri si ricordano Io vagabondo (che non sono altro)Dio è morto (se Dio muore, è per tre giorni poi risorge)Ti voglioHo difeso il mio amoreUn pugno di sabbiaUn giorno insiemeCresceraiTutto a postoCanzone per un’amicaIo voglio vivereSangue al cuore e Dove si va.

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