Si sono appena conclusi i Mondiali 2022 in Qatar con la vittoria dell'Argentina contro la Francia e fra gioia e tante lacrime molti sono stati i tifosi - argenti e non - che hanno cantato Muchachos, la canzone inno che ha accompagnato i tifosi dell’Argentina in questa Coppa del Mondo.
“En Argentina nací, tierra de Diego y Lionel / de los pibes de Malvinas que jamás olvidaré / No te lo puedo explicar, porque no vas a entender / las finales que perdimos, cuántos años las lloré / Pero eso se terminó porque en el Maracaná / la final con los brazucas la volvió a ganar papá / Muchachos, ahora nos volvimos a ilusionar / quiero ganar la tercera, quiero ser campeón mundial/ Y al Diego en el cielo lo podemos ver / con Don Diego y con la Tota, alentándolo a Lionel”
Ovvero: "Sono nato in Argentina, terra di Diego e Lionel / dei ragazzi delle Malvinas che non dimenticherò mai / Non te lo so spiegare, perché non capiresti / le finali che abbiamo perso, quanti anni ho pianto per loro / Ma è finita perché al Maracanà / la finale con i brasiliani l'ha vinta ancora papà / Ragazzi, ora ci siamo illusi di nuovo / voglio vincere il terzo, voglio essere campione del mondo / E possiamo vedere Diego in paradiso / con Don Diego e con La Tota, incoraggiando Lionel”.
Il coro dell'Argentina utilizza le note di una canzone, cioè Muchachos, esta noche me emborracho dei La mosca tse-tse modificandola ed adattandoci così un nuovo testo. Al suo interno, infatti, ci sono riferimenti al calcio e non solo, vi sono menzionati anche ad alcuni fatti storici che hanno contrassegnato la storia della nazione. La canzone, d'altronde, parla delle tante finali perse, indimenticabili, della squadra, ma anche i trionfi dal sapore di riscatto, come quello contro il Brasile in Coppa America nel 2021.
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