A poco più di un mese dalla morte di Charlie Watts, Mick Jagger ha ricordato il batterista e amico di una vita.
Il frontman dei Rolling Stones ha infatti descritto Charlie Watts come il “cuore pulsante” della band.
Come ripreso da Ultimate Classic Rock, Mick Jagger ha detto:
«Charlie è stato il cuore pulsante della band. Era una persona molto affidabile, non era un divo – che è l’ultima cosa che vorresti in un batterista. Charlie era un batterista davvero discreto. Amava il jazz e questa cosa lo ha portato alla raffinatezza che forse non avrebbe raggiunto se non fosse stato un tale esperto di [jazz] e non avesse suonato molto. Ma era anche un batterista rock. Era un batterista rock serio, non era solo un batterista jazz che si metteva in mostra o che eccedeva in tecnicismi.»
Mick Jagger ha ricordato alcuni momenti trascorsi insieme a Charlie Watts fuori dalla sala di registrazione e lontano dai concerti:
«Mi manca Charlie, aveva un grande senso dell’umorismo e, al di fuori della band, uscivamo spesso e passavamo insieme bei momenti. Ci piaceva lo sport», parlandone con Howard Stern.
Ha aggiunto: «Andavamo alle partite di calcio o di cricket. Avevamo molti altri interessi oltre alla musica». L’assenza di Charlie Watts si avverte maggiormente quando il gruppo si ritrova per suonare: «Mi manca davvero tanto Charlie, seduto lassù a suonare».
E ancora: «Ogni volta che ci riuniamo per provare, pensiamo sempre: “Charlie avrebbe detto così o avrebbe fatto così”. Era una persona davvero originale e ci manca molto».
Durante il loro live a St.Louis, il primo senza il batterista di sempre, Mick Jagger lo ha ricordato così: